Tennis, anteprima Wimbledon

Comincia l’estate e per tutti gli appassionati questo coincide con l’inizio di Wimbledon, terzo slam della stagione e sicuramente il più affascinante e ricco di storia. Dopo la vittoria di Wawrinka al Roland Garros e alcuni tornei in preparazione allo slam londinese, i giocatori arrivano carichissimi a questo appuntamento.

Dal punto di vista maschile il favorito sembra essere Novak Djokovic; il serbo, uscito malconcio dopo la sconfitta a Parigi, avrà sicuramente voglia di riscatto ed è pronto a cogliere l’occasione sull’erba, superficie molto congeniale a lui. Un gradino sotto ci sono Roger Federer e Andy Murray; entrambi sanno di essere in grado di impensierire il numero uno del mondo e possono giocarsi le loro carte per arrivare fino in fondo alle due settimane del torneo. La vera domanda di questa edizione è Rafael Nadal: in che livello di forma arriverà il maiorchino? Lo spagnolo ha perso posizioni dopo l’uscita precoce di scena al Roland Garros e l’erba, seppur non veloce come una volta, potrebbe fargli un brutto scherzo. Stan Wawrinka può essere, come al Roland Garros, la mina vagante e vincere contro di lui non sarà sicuramente facile.

Nel tabellone femminile, Serena Williams vuole concedere il bis dopo lo slam parigino. La sua potenza sull’erba può essere letale per le sue avversarie che dovranno approfittare di ogni suo errore per avere chance di batterla. Ci proverà sicuramente Maria Sharapova; la russa guida il treno delle inseguitrici, con Simona Halep e Petra Kvitova leggermente al di sotto, mentre potrebbero non mancare eventuali sorprese come successo al Roland Garros.

Per quanto riguarda gli italiani, sull’erba non abbiamo veri e proprio specialisti. Fabio Fognini non ama particolarmente questa superficie e potrebbe essere un miraggio la seconda settimana. Arriva molto più carico Andreas Seppi, uscito perdente in finale ad Halle contro Roger Federer (va detto però che l’altoatesino ha beneficiato di due ritiri ai quarti e in semifinale) e potrebbe stupire provando a superare qualche turno in più del previsto. Simone Bolelli ama decisamente di più le superfici veloce e anche per lui questo Wimbledon potrebbe rappresentare una buona opportunità per fare qualche balzo in avanti in classifica.

Le nostre giocatrici invece sono ancora meno specialiste dell’erba: Sara Errani in particolare, non gradisce i campi dell’ All England Lawn Tennis and Croquet Club e per lei superare il primo turno sarebbe già qualcosa di eccezionale. Roberta Vinci e Francesca Schiavone proveranno a lottare come sempre, ma l’età per entrambe comincia a farsi sentire. Flavia Pennetta non vanta un buon palmares qui a Wimbledon, ma ha tutte le carte in regola per andare avanti nel torneo.

Non ci resta che aspettare le prossime due settimane e sapremo chi sarà il re e la regina di Wimbledon, torneo storico  che si disputa dal 1877.