Comproprietà, ultimo atto: ecco quelle ancora da definire
Oggi alle 19 scadrà il termine ultimo per risolvere consensualmente le comproprietà: dopodiché, non rimarrà che il ricorso alle buste. Sono tanti i giocatori ancora in compartecipazione tra due squadre e molti affari sembrano lontani dalla definizione.
Vediamo quali sono le maggiori comproprietà già risolte:
La Roma aveva indubbiamente i casi più spinosi: è riuscita a riscattare Nainggolan dal Cagliari, Bertolacci dal Genoa e Stoian dal ChievoVerona, ha rinunciato invece a Barba (che rimane a Empoli) e Antei (che sarà tutto del Sassuolo. La Juventus ha lasciato Berardi al Sassuolo (ma potrà comunque esercitare una corsia preferenziale, il prossimo anno, per l’acquisto del calciatore) e Goldaniga al Palermo, ma ha ottenuto il portiere Fiorillo dalla Samp; l’Atalanta ha risolto a proprio favore sia per Boakye che per De Luca; il Torino ha praticamente preso Simone Verdi, a metà col Milan.
Vediamo ora quali sono, allo stato attuale, le compartecipazioni ancora da risolvere e per le quali, inevitabilmente, si andrà alle buste in caso di mancato accordo:
Due casi riguardano il Napoli e, in particolare, Andujar (a metà col Catania) e Jorginho (a metà con l’Hellas Verona); c’è poi un forte rischio buste per Benassi (Inter e Torino sono lontani da un accordo) e per il duo pescarese Caprari–Politano (entrambi in orbita Roma). Per De Silvestri la Sampdoria tenterà fino all’ultimo di convincere la Fiorentina, ma dovrà occuparsi anche di Fedato, in compartecipazione con il Catania. I viola invece devono trovare un accordo con Benevento e Avellino, rispettivamente per Agyei e Bittante.