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U21EURO – Il “biscotto” è servito: Portogallo-Svezia 1-1, l’Italia ne fa le spese

Portogallo e Svezia pareggiano 1-1 nell’ultima giornata della fase a gironi di Euro 2015 e condannano l’Italia all’eliminazione. Alla rete di Paciência all’82’ risponde Tibbling sette minuti dopo. Lusitani primi nel girone, Svezia seconda.

Nonostante la possibilità di accontentarsi del pareggio, il Portogallo parte subito forte e cerca insistentemente la via del gol. Al 6′ i lusitani hanno l’opportunità di passare in vantaggio, ma William Carvalho, tutto solo di fronte a Carlgren, decide di non calciare e cerca un difficile dribbling sul portiere svedese, bravo a chiudere senza commettere fallo. La squadra di Rui Jorge arriva facilmente nei pressi dell’area avversaria, al 14′ il capitano Sérgio Oliveira cerca il gol con un sinistro dal limite, ma la palla finisce alta; due minuti dopo ci prova Ricardo ma anche la sua conclusione non è precisa. Alla mezz’ora si fa male Tiago Ilori e al suo posto entra Tobias Figuereido. Al 36′ bella iniziativa di Ivan Cavaleiro che parte da sinistra, converge verso il centro e prova il destro, ma la conclusione è centrale e Carlgren blocca facilmente; la Svezia è tutta in un’iniziativa di Khalili che al 44′ ci prova dalla distanza trovando la risposta di un attento José Sà.

Svezia più intraprendente a inizio ripresa, dopo 6 minuti arriva il primo cambio: Tibbling sostituisce Hrgota; qualche minuto dopo arriva la contromossa di Rui Jorge che inserisce Paciência al posto di Ivan Cavaleiro. La partita però offre pochi spunti interessanti, le squadre sembrano non voler premere sull’acceleratore, consapevoli che la contemporanea vittoria dell’Italia sull’Inghilterra qualifichi entrambe le contendenti. Nel Portogallo entra anche Iuri Medeiros al posto di Ricardo ed è proprio il nuovo entrato a creare una delle poche palle gol del secondo tempo grazie a un sinistro a giro su cui Carlgren è molto sicuro. A 8 dalla fine, quando la gara sembra ormai destinata allo 0-0, i due nuovi entrati Medeiros Paciência confezionano la rete dell’1-0 che mortifica la Svezia. Ericson prova la carta della disperazione inserendo Quaison al posto di Khalili e all’89’ Tibbling trova l’incursione giusta in area, la sua conclusione viene deviata e diventa imparabile, per l’1-1 svedese. Gli ultimi tre minuti sono una vergognosa melina portoghese che si trascina fino al fischio finale che fa tutti contenti. Tutti eccetto l’Italia.

SVEZIA-PORTOGALLO 1-1 (0-0) 

Svezia (4-4-2): Carlgren 6.5; Lindelöf 6, Milošević 6, Baffo (80′ Helander sv), Augustinsson 5.5; Hrgota 5.5 (51′ Tibbling 6.5), Hiljemark 6, Lewicki 5.5, Khalili (83′ Quaison sv); Guidetti 5, Kiese Thelin 5.5 A disp.: Rinne, Linde, Holmén, Konate, Zeneli, Olsson, Larsson, Gustafson. All.: Ericson 5.5.
Portogallo (4-3-1-2): José Sà 6; Esgaio 5.5, P.Oliveira 6, Ilori 6 (29′ Figueiredo 6), Guerreiro 6; João Mário 6, W.Carvalho 5.5, Sérgio Oliveira 5.5; Bernardo Silva 6.5; Ivan Cavaleiro 6 (58′ Paciência 6.5), Ricardo 5.5 (74′ Medeiros 6.5). A disp.: Fernandes, Bruno Varela, João Cancelo, Venâncio, Rúben Neves, Tozé, Mané, Horta, Rafa Silva. All.: Rui Jorge 6.
Arbitro: Turpin (Francia).
Marcatori: 82′ Paciência (P), 89′ Tibbling (S).
Note – Ammoniti: Lewicki (S); Sérgio Oliveira (P).