Gli azzurrini di Gigi Di Biagio si svegliano sul più bello, ma non basta. Inghilterra annientata 3-1 grazie alle reti di Belotti e Benassi nel primo tempo e al tris nella ripresa a opera dello stesso centrocampista del Torino. La bella vittoria azzurra però è resa amarissima dal contemporaneo pareggio-“biscotto” tra Portogallo e Svezia, che condanna l’Italia all’uscita anticipata dall’Europeo.
Vincere e sperare. Di Biagio non bada a calcoli e schiera l’artiglieria pesante, ma stavolta nel tridente c’è Trotta, e non Battocchio, assieme a Berardi e Belotti. Fra gli inglesi, Kane è accompagnato da Redmond, Ings e Lingard. Avvio di gara con buona intensità da parte di entrambe le squadre. Il primo sussulto è inglese al 13′: Ings si presenta a tu per tu davanti a Bardi, ma il suo sinistro non trova la porta. Dieci minuti dopo è l’Uragano Kane a mettere in mostra tutto il suo repertorio: aggancio al volo, dribbling su Zappacosta e gran tiro a giro dal vertice dell’area. Ma Bardi mette le ali e nega la gioia del gol alla punta del Tottenham. È il momento migliore degli inglesi e proprio allora, come una sentenza, vien fuori l’Italia. Uno-due midiciale in centoventi secondi: prima al 25′ Belotti s’inventa un gol pazzesco, colpendo al volo in spaccata su cross di Berardi, dopo tocca a Benassi, ben servito da Crisetig, trovare il pertugio del 2-0 (grazie anche a una deviazione di Gibson). Inglesi tramortiti, azzurrini attenti a evitare cali di tensione e in attesa di buone notizie da Uherské Hradište, dove lo 0-0 all’intervallo fra Portogallo e Svezia condannerebbe proprio la truppa italiana.
I Giovani Leoni inglesi provano ad aumentare il ritmo: al 47′ Lingard ubriaca Rugani e conclude con un destro che sfiora di un soffio l’incrocio. Sempre Lingard si ripete con un tiro a giro di piatto destro, ma è ancora impreciso. In una delle poche sortite offensive della ripresa, però, sono gli azzurrini a trovare il terzo gol, ancora con Benassi: Trotta gira di prima intenzione per il giocatore del Torino che svetta su Jenkinson e trova un palo-rete che beffa Butland. Risultato in ghiaccio, il gran gol di Redmond nel finale non cambia le carte in tavola. Per la qualificazione rimane da sperare in qualche buona notizia dall’altra gara del girone, che sembra arrivare con la zampata del lusitano Paciência. Ma le illusioni azzurre sono spente sul più bello dallo svedese Tibbling, che impatta a un minuto dalla fine, sforna il “biscotto” e condanna gli azzurrini alla più amara delle eliminazioni.
Il tabellino:
INGHILTERRA-ITALIA 1-3 (0-2)
Inghilterra: Butland 5,5; Jenkinson 5, Stones 5,5, Gibson 5,5, Garbutt 5; Chalobah 6, Forster-Caskey 5,5 (63′ Loftus-Cheek 5,5); Redmond 6,5, Ings 5,5, Lingard 6,5; Kane 6,5. A disp.: Bond, Bettinelli, Keane, Moore, Chambers, Targett, Pritchard, Ward-Prowse, Carroll, Hughes, Afobe. CT: Southgate 5,5.
Italia (4-3-3): Bardi 6,5; Zappacosta 6 (83′ Viviani sv), Rugani 7, Romagnoli 6,5, Biraghi 6; Benassi 7,5, Crisetig 7, Cataldi 6,5; Berardi 6,5 (63′ Sabelli 6), Belotti 7,5, Trotta 6 (75′ Verdi 6). A disp.: Leali, Sportiello, Barba, Bianchetti, Izzo, Baselli, Battocchio, Bernardeschi. CT: Di Biagio 7.
Arbitro: Sergei Karasev (Russia).
Marcatori: 25′ Belotti (IT), 27′ e 72′ Benassi (IT), 90’+3 Redmond (IN).
Note – Ammoniti: Zappacosta (IT), Loftus-Cheek (IN). Recupero: 1′ p.t. / 4′ s.t.