Canada 2015, ottavi: l’Inghilterra batte in rimonta la Norvegia

Nella terzultima gara degli ottavi dei Mondiali Femminili di Calcio di Canada 2015 una stupenda rete di Lucy Bronze manda l’Inghilterra ai quarti di finale dove incontreranno le padrone di casa del Canada.

Nel primo tempo le occasioni sono ad appannaggio della Norvegia con Isabell Herlovsen che chiama all’intervento in uscita il portiere avversario Karen Bardsley: il numero uno inglese (eletta poi Miglior Giocatrice) si oppone poco dopo anche alla conclusione di Ada Hegerberg che approfitta di uno svarione difensivo e si invola verso la porta trovando le braccia del portiere avversario mentre deve solo guardare il tiro di Kristine Minde spegnersi sull’esterno della rete.

Nel secondo tempo al 54′ la Norvegia passa finalmente in vantaggio grazie al colpo di testa di Solveig Gulbrandsen da calcio d’angolo che centra la parte bassa della traversa ed entra in rete. L’Inghilterra dopo la rete si risveglia e giunge al pareggio appena sette minuti dopo con il capitano Steph Houghton che pareggia anche lei di testa sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo. Sampson indovina le sostituzioni e le inglesi dominano il campo passando in vantaggio con una gran conclusione dal limite dell’area di Lucia Bronze che dai 25 metri trova l’angolo alto dove Ingrid Hjelmseth non può arrivare. Le inglesi potrebbero addirittura triplicare con Karen Carney ma la sua conclusione viene salvata in tuffo da Hjelmseth: le emozioni si esauriscono qui e le Three Lionesses vanno ai quarti.

INGHILTERRA-NORVEGIA 1-2 (0-0)

INGHILTERRA (4-3-3): Bardsley, Houghton, Bassett, Rafferty, Bronze, Chapman, Carney, Williams, Moore, Duggan (63′ Taylor), Kirby (54′ Scott). Allenatore: M. Sampson
NORVEGIA (4-2-3-1): Hjelmseth, Rønning (46′ Thorisdottir), Lund, Wold (70′ Thorsnes), Mykjåland, Ims, Gulbrandsen, Mjelde, Minde (87′ Utland), Herlovsen, Hegerberg. Allenatore: E. Pellerud
ARBITRO: Esther Staubli (SVI)
RETI: 54′ Gulbrandsen (NO), 61′ Houghton (IN), 76′ Bronze (IN)
NOTE: 19829 spettatori

Published by
Stefano Pellone