U21EURO – Rui Jorge: “Il passato è passato, conta solo vincere ora”

Il Portogallo affronta l’Italia con la tranquillità di chi ha già tre punti in classifica. Ma certamente, la gara contro i nostri azzurrini non può essere semplice per i lusitani: ne è consapevole anche il ct Rui Jorge, che ha espresso il suo parere sul prossimo incontro.

“Certamente ho guardato la partita dell’Italia; ho analizzato anche ogni loro singola partita giocata nelle qualificazioni. Conosciamo il loro valore e non saranno certo 45 minuti giocati sottotono a farmi cambiare idea. Inghilterra e Italia sono due grandi squadre con stili di gioco molto differenti. Il punto di forza dei nostri avversari è la sua qualità difensiva, non solo sotto il profilo individuale. Sono una squadra molto pericolosa anche in attacco, i loro movimenti offensivi sono repentini e questo mette in difficoltà squadre come la nostra che amano il palleggio.

Tutti parlano della finale del 1994 ma non sarà per noi una motivazione extra. Innanzitutto perchè non ne abbiamo bisogno e in secondo luogo perchè è è stata giocata tanto tempo fa. E’ vero che il nostro preparatore dei portieri – Fernando Brassard – ha disputato quella finale ma, come ho già detto, il passato è passato. Metteremo in campo la solita voglia di vincere, la stessa ambizione che abbiamo dimostrato finora e, spero, con la medesima qualità.

Abbiamo vinto la nostra prima partita e, anche se non abbiamo centrato ancora il nostro principale obiettivo – qualificarci ai Giochi Olimpici –, sicuramente avremo la certezza di lottare fino all’ultima partita del girone. L’Inghilterra ha avuto le sue occasioni, ma non concordo sul fatto che abbiamo faticato in difesa. Erano riusciti a segnare per 17 partite di fila, la verità è che contro di noi non ci sono riusciti”.