QUI ITALIA – Dopo la bruciante sconfitta contro la Svezia e la stangata di 3 giornate di squalifica inflitta a Sturaro per il fallo di reazione su Ishak, l’Italia di Di Biagio non può permettersi passi falsi. Al posto del centrocampista della Juventus verrà schierato il laziale Cataldi, che formerà il terzetto in mediana con Viviani e Baselli. Novità anche in difesa e in attacco: nel ruolo di terzino sinistro Biraghi pare avvantaggiato su Sabelli, mentre i tre avanti dovrebbero essere Berardi, Belotti e Bernardeschi (solo panchina per Battocchio).
Italia (4-3-3): Bardi; Zappacosta, Rugani, Bianchetti, Biraghi; Cataldi, Viviani, Baselli; Berardi, Belotti, Bernardeschi. All.: Di Biagio.
QUI PORTOGALLO – Reduce dalla vittoria di misura sull’Inghilterra, Rui Jorge non dovrebbe cambiare neanche un effettivo nell’11 titolare: tra i pali ci sarà sicuramente il portiere del Maritimo José Sá, difeso dalla linea a 4 formata da Esgaio, Oliveira, Llori e Guerreiro. In attacco è in dubbio Cavaleiro che venerdì non si è allenato: in caso di forfait, pronti Medeiros o Carlos. Slitta ancora l’esordio dal primo minuto per il giocatore più giovane del torneo, Rúben Neves, classe 1997.
Portogallo (4-3-1-2): Sá; Esgaio, P. Oliveira, Llori, Guerreiro; Mario, Carvalho, S. Oliveira; Silva; Cavaleiro, Ricardo. All.: Rui Jorge.