Basket Serie A – Sassari, che fatica! Passa solo al supplementare, Grissin Bon battuta 94-90 (serie sul 2-2)

Sassari per impattare la serie, Reggio per il timbro esterno: queste le attese della vigilia di gara4, dopo che due giorni fa si era faticosamente sbloccata nella serie. Reggio si sveglia troppo tardi, acciuffa il supplementare ma non ha le forze per chiudere, Sassari soffre fino all’ultimo ma azzera il distacco grazie a un Dyson la cui mano non trema mai quando serve di più.

Prova a cambiare qualcosa Sacchetti, ancora alla ricerca della quadratura giusta per affrontare la Grissin Bon, parte con un quintetto alto: Logan-Dyson-Sanders-Kadji-Lawal; Menetti, che ritrova Drake Diener (anche solo per dare pochi minuti di fiato ai soli tre esterni disponibili), risparmia Della Valle dal quintetto e risponde con Cinciarini-Kaukėnas-Siliņš-Polonara-Chikoko.

L’inizio di Sassari è deciso, con Kadji (a sorpresa in quintetto al fianco di Lawal) a firmare il 5-0 (assist di Dyson per un canestro da sotto, poi una tripla a bersaglio) che apre la sfida. Reggio non reagisce bene, Cinciarini appare piuttosto spento, Chikoko subisce e la difesa non morde: Menetti è subito costretto a chiamare in causa Lavrinovič per rispondere al dominio sardo sotto le plance. È una scossa che funziona: il lituano, aiutato anche da Della Valle (entrato per Siliņš) e Polonara, ricuce il distacco e sorpassa, prima del 5-0 sardo che chiude il quarto sul 25-21.

Da un lato si rivede Chikoko in campo (oltre a Diener), dall’altro Devecchi entra in campo in apertura del secondo quarto: la prima metà del periodo si gioca ancora in equilibrio, con Reggio a faticare di più (un solo canestro di Chikoko) e Sassari che macina gli avversari soprattutto con Lawal. Poi la Dinamo allunga a suon di triple: nell’ordine Devecchi, Logan, Sosa e Sanders scavano un solco più importante rispetto a una Reggio che riesce a colpire solo da dentro l’area. All’intervallo lungo il punteggio dice 48-36, con una Sassari micidiale al tiro da fuori: fin qui ha realizzato oltre il 50% dei tentativi (9 su 16), contro il 20% (2 su 10) degli avversari.

Se in gara3 il Banco di Sardegna era rientrato dagli spogliatoi troppo mogio, i ragazzi di Sacchetti oggi hanno imparato la lezione, e ricominciano con lo stesso piglio del secondo periodo: un Sanders indiavolato parte con una tripla, smazza un assist per Dyson e poi chiude il +22 con un canestro da sotto. Parziale di 15-3 per la Dinamo, per Reggio è il punto più basso: finalmente si sveglia Cinciarini, che fino a fine quarto mette a referto 6 punti, 2 recuperi, 3 falli subiti, 1 assist e 1 rimbalzo: il tabellone dice 68-56, periodo in perfetta parità.

Il quarto quarto vede Sassari timorosa, dopo la mini-rimonta subita nella seconda metà del terzo, con Reggio arrembante: i primi cinque minuti sono ancora in equilibrio, con canestri dall’una e dall’altra parte, poi Kaukėnas sale in cattedra per lanciare la rimonta: commette il quinto fallo su un tiro da tre di Sosa, ma il senso della partita sembra comunque rovesciato quando va 0/3 dalla lunetta; a completare l’opera ci pensano i canestri di Della Valle, Siliņš e Cinciarini, che fermano il punteggio sull’80 pari.

È quindi supplementare: Siliņš (autore di 6 punti negli ultimi due minuti) vede spegnersi la tripla in apertura, Della Valle fa 2/2 dalla lunetta per il sorpasso, ma da lì in poi è solo Dyson: tripla che riporta la Dinamo avanti, intermezzo di Lavrinovič (canestro da 2, ma anche antisportivo su Brooks), poi tripla sbagliata che Jeff Brooks poi converte in due punti, tripla e canestro da sotto per chiudere la contesa. Il punteggio finale dice 94-90, con Sassari che ha dovuto faticare fino alla quinta sirena per mantenere il fattore campo.

Registrati i “soliti” 8 assist per Cinciarini, nella rotazione a sette uomini di Reggio sono da notare i soli 21 minuti (con 5 falli) per Kaukėnas, e i ben 34 minuti di un Lavrinovič perfetto (+12 con lui in campo). Sassari si affida ai 14 rimbalzi di Lawal, ai cesti di Sanders (18 punti, con 4/5 da fuori) e soprattutto di Dyson: 28 punti (50% al tiro), 6 palle perse compensate da 7 assist e 5 falli subiti, e soprattutto tutti i canestri decisivi. Gara5 si giocherà lunedì sera al PalaBigi di Reggio Emilia: con la serie sul 2-2 e il fattore campo sempre decisivo, sarà comunque una svolta.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 94-90 d1ts (25-21, 48-36, 68-56, 80-80)
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Brooks 7, Chessa ne, Devecchi 3, Dyson 28, Formenti ne, Kadji 10, Lawal 10, Logan 11, Sacchetti, Sanders 18, Sosa 7, Vanuzzo ne. All.: Sacchetti.
Grissin Bon Reggio Emilia: Casu ne, Cervi, Chikoko 4, Cinciarini 14, Della Valle 10, Diener, Kaukėnas 9, Lavecchielli ne, Lavrinovič 20, Pini, Polonara 16, Siliņš 17. All.: Menetti.
Arbitri: Lamonica, Vicino e Rossi.