Allsvenskan: il punto alla sosta di Midsommar – gli inseguitori

Dietro al Göteborg capolista, nello spazio di soli quattro punti, troviamo ben cinque squadre, tutte attrezzate per i piani alti della classifica, anche se (perlomeno a nostro parere) non tutte allo stesso livello. Vediamo insieme come sono arrivate alla sosta e proviamo a ipotizzare quali potranno essere le loro prospettive future, sulla base di quanto visto finora. Inizieremo occupandoci delle prime tre, mentre alle squadre della capitale Stoccolma, che vengono subito dopo in graduatoria, dedicheremo una puntata a parte.

L’Elsborg ha confermato il ruolo di punta che i pronostici di inizio torneo gli avevano assegnato. I gialloneri, guidati da Haglund, il tecnico della vittoria del 2007 in Allsvenskan, nella scorsa stagione erano arrivati al quarto posto (con gli stessi punti dell’AIK), conquistando però la Svenska Cupen. Quest’anno sono partiti bene: in casa hanno avuto un ottimo rendimento (forse anche grazie al campo sintetico), e sono stati sconfitti solo due volte, sempre in trasferta. Sono, con il Malmö, l’attacco più prolifico del torneo (26 reti segnate finora). Brucia la sconfitta nello scontro diretto con la capolista, poco prima della sosta: tuttavia, la prospettiva di giocare il ritorno alla  Borås Arena può dare agli Eleganterna delle probabilità anche di vittoria finale (sono stati gli ultimi a vincere il campionato nel 2012, prima che si aprisse il ciclo dei biancocelesti di Scania). Questa squadra gioca con un 4-2-3-1 piuttosto efficace, e finora è rimasta a secco solo in due occasioni: quando è stata sconfitta. A nostro parere, se il Göteborg dovesse rallentare, sono loro i più accreditati per la vittoria finale.

Il Norrköping è forse la sorpresa di questa prima parte del torneo. Dodicesimo lo scorso anno, ha avuto una partenza tutto sommato lenta (due le sconfitte nelle prime quattro partite, con otto reti subite): ma, dopo la partita persa in Scania con l’Helsingborg, ha messo in fila nove risultati utili consecutivi, compresi due pareggi a Stoccolma contro AIK e  Diurgården, e ora si trova secondo a pari merito con l’Elfsborg. La squadra che fu, tra gli altri, di Nordhal e Liedholm, alla ripresa, affronterà gli esami di maturità: riceverà, infatti, i campioni uscenti del Malmö e, al turno successivo, sarà ospite del Göteborg capolista al Gamla Ullevi. I biancoblù dell’Östergötland, che si schierano con un ordinato ma efficace 4-4-2, hanno nell’attaccante Kujović il trascinatore della squadra: con 9 reti, il giocatore, nato in Montenegro nel 1988 ma naturalizzato svedese, è finora uno dei protagonisti del torneo. Brutto cliente, insomma; ma, a nostro parere, non in grado di rinverdire i fasti degli anni del dopoguerra, età d’oro del club, che non vince il campionato dal 1989. In ogni caso, gli Snoka avranno la loro occasione alla ripresa: e lì vedremo se saranno in grado di dire davvero la loro, almeno per un posto in Europa.

Il Malmö, campione uscente, finora ha mostrato due facce. La chiave di volta, la partita di Borås. Fino a quel momento il ruolino biancoceleste diceva otto risultati utili consecutivi, ottima capacità realizzativa esplicitata attraverso un collaudato 4-4-2, primo posto solitario in classifica con possibilità di fuga. La partita con l’Elfsborg, finora, è stata lo spartiacque della stagione: due volte in vantaggio, due volte raggiunti (la seconda nel lunghissimo recupero, causato dalla solita interruzione per accensione di bengala). Nelle partite seguenti, i campioni di Svezia hanno infilato due sconfitte contro squadre non di alta classifica (una in casa, clamorosa per il punteggio, con l’Häcken), perdendo terreno. Nell’ultima giornata prima della sosta non sono riusciti a battere, in casa, il Diurgården, nello scontro diretto.  Il Malmö ha, assieme ai rivali dell’Elfsborg, il miglior attacco del torneo (26 gol segnati), ma lamenta anche 16 reti subite: un abisso, confrontate con le 5 del Göteborg capoclassifica. La sensazione è che la squadra più importante di Scania soffra un po’ della sindrome di appagamento, dopo due vittorie consecutive in campionato. Sarà forse quella che potrebbe avvantaggiarsi maggiormente con la sosta del torneo. Di sicuro, almeno in questo momento, è un gradino sotto i Kamraterna in testa alla classifica.

(2 – continua)