Finisce 1-1 la seconda partita del Gruppo A tra una deludente Germania e una buona Serbia: Djuričić porta avanti gli slavi all’8′, Can pareggia per i tedeschi al 17′. Nel secondo tempo Germania in 10 per 25 minuti, ma il risultato non cambia.
La Serbia inizia con grande personalità e determinazione, all’8′ la squadra di Dodić è già in vantaggio grazie a una favolosa giocata di Djuričić, che salta Knoche con un tunnel e poi spiazza Ter Stegen con un preciso rasoterra. Il gol galvanizza i serbi che in contropiede creano parecchie insidie ai tedeschi, ma al 17′ Emre Can finalizza un’elaborata azione offensiva realizzando il gol dell’1-1 con un preciso destro dal limite dell’area. Il copione della gara non cambia: la Germania cerca di creare gioco riuscendo difficilmente a trovare spazio nella metà campo avversaria, mentre la Serbia aspetta l’occasione in contropiede come al 27′, quando Jojić sfrutta la sua rapidità ed entra in area di rigore concludendo di poco a lato. L’ultimo episodio da segnalare avviene a due minuti dall’intervallo ed è una clamorosa occasione per la Serbia: il capitano Čaušić prova il destro da 30 metri e Ter Stegen tocca il pallone quanto basta per deviarlo sulla traversa ed evitare il nuovo vantaggio slavo.
Il secondo tempo si apre con un cambio nella formazione di Hrubesch: fuori un deludente Leitner, al suo posto Joshua Kimmich. Il ritmo dei tedeschi continua ad essere troppo compassato e la Serbia riesce a difendersi con ordine, mantenendo la giusta distanza tra i reparti; la prima conclusione della ripresa è di Jojić, ma il suo sinistro dai 20 metri è centrale e Ter Stegen blocca in sicurezza, poco dopo Volland serve un assist perfetto a Hofmann che di testa non trova la porta. Al 69′ la Germania resta in 10: Günter, già ammonito, si prende un secondo giallo per simulazione e lascia i suoi in inferiorità numerica; Hrubesch corre ai ripari inserendo Schulz al posto Hofmann, privando la squadra di una vera prima punta. Nonostante l’uomo in più la Serbia non riesce a rendersi pericolosa, neanche l’ingresso di Čavrić al posto di Srnić smuove le cose, dall’altra parte il neoentrato Bittencourt mette in mezzo per Volland che tarda la conclusione e viene fermato dai centrali avversari. Non succede più nulla fino al 93′ quando Estrada fischia la fine dell’incontro: è 1-1 e per una deludente Germania può andar bene così.
GERMANIA-SERBIA 1-1 (1-1)
Germania (4-2-3-1): Ter Stegen 6.5; Korb 6, Ginter 6, Knoche 5, Günter 4.5; Can 6.5, Leitner 5 (46′ Kimmich 6); Volland 5, Meyer 5.5 (77′ Bittencourt 6), Younes 6; Hofmann 5 (71′ Schulz 6). A disp.: Leno, Horn, Heintz, Geis, Malli, Demirbay, Arnold, Klaus, Gnabry. All.: Hrubesch 5.5.
Serbia (4-2-3-1): Dmitrović 5.5; Stojković 5.5, Spajić 6.5, Pantić 6, Petrović 6; Brašanac 6.5, Čaušić 6; Jojić 6.5 (90′ Milunović sv), Djuričić 7, Srnić 5.5 (77′ Čavrić 6); Pešić 5 (93′ Trujić sv). A disp.: Perić, Stevanović, Petković, Ćosić, Filipović, Ćirković, Kovačević, Mijailović, Ivanić. All.: Dodić 6.
Arbitro: Estrada (Spagna).
Marcatori: 8′ Djuričić (S), 17′ Can (G).
Note – Ammoniti: Leitner, Günter (G); Čaušić, Brašanac, Pantić (S). Espulso: Günter al 69′ per doppia ammonizione.