Copa América, Girone B – Agüero decide il Clásico del Río de la Plata, Uruguay sconfitto 1-0

Argentina e Uruguay si affrontano a La Serena per la 31esima volta in Copa América (13 vittorie a testa e 4 pareggi) in un Clásico del Río de la Plata che si preannuncia infuocato: Messi e compagni sono infatti obbligati a vincere per superare in classifica la Celeste, dopo la beffa del pareggio contro il Paraguay. La squadra allenata da Martino non fallisce e sconfigge con merito i rivali scavalcandoli in classifica.

Due cambi per Martino rispetto alla partita d’esordio: Zabaleta al posto di Roncaglia e Biglia al posto di Banega. Tábarez conferma invece 10/11 della squadra che ha battuto la Giamaica, inserendo González per Sánchez. La prima occasione della partita è per Agüero, che, lanciato in profondità, lascia partire un diagonale che viene messo in angolo da Muslera. Al 20′ ci prova Pastore con un tiro dal limite dell’area che termina però fuori. Un minuto dopo è la volta dell’Uruguay che, su calcio d’angolo, sfiora il gol del vantaggio un colpo di testa dello specialista Godín. Le due squadre continuano a provarci sol gioco aereo: al 25′ Muslera respinge il tentativo di Agüero, bene imbeccato da Messi, mentre alla mezz’ora è Rolán ad andare vicino all’1-0 per la Celeste con un altro colpo di testa che finisce vicinissimo al palo. Dopo un finale confuso e nervoso, si chiude senza reti la prima frazione di gioco.

L’Argentina inizia in attacco il secondo tempo e al 56′ sblocca il risultato: traversone perfetto di Zabaleta dalla fascia destra, Agüero attacca il primo palo e, dopo aver battuto il suo diretto marcatore, di testa in tuffo realizza il gol dell’1-0. La risposta dell’Uruguay è immediata e affidata a Cavani, il cui tiro termina però alto sopra al porta difesa da Romero. Tábarez inserisce Hernández al posto di un deludente e impreciso Lodeiro, e al 75′ i campioni in carica hanno la loro miglior occasione: Romero respinge corto un tiro dalla distanza di Maxi Pereira, Rolán dovrebbe solo spinger il pallone in rete, ma l’attaccante del Bordeaux spreca tutto calciando incredibilmente alto a porta vuota. Passano quattro minuti e Álvaro González sfiora il pareggio con una gran botta da venticinque metri che termina di poco alta sopra la traversa. Le squadre si allungano e all’82’ Tévez, appena entrato al posto di Agüero, serve Messi, che impegna Muslera con un sinistro preciso dal limite dell’area. L’Uruguay prova l’assedio finale, ma al 90′ Romero nega la gioia del pareggio a Hernández: l’Argentina vince meritatamente e raggiunge così il Paraguay in testa al Girone B con quattro punti.

ARGENTINA-URUGUAY 1-0 (0-0)

Argentina (4-3-3): Romero 6.5; Zabaleta 6.5, Otamendi 7, Garay 6.5, Rojo 6; Biglia 7, Mascherano 6.5, Pastore (78′ Banega 6); Messi 6.5, Agüero (81′ Tévez sv), Di María 5.5 (88′ Pereyra sv). A disp.: Guzmán, Andújar, Roncaglia, Gago, Higuaín, Casco, Demichelis, Lamela, Lavezzi. All.: Martino 6.5.
Uruguay (4-4-2): Muslera 6, M. Pereira 6.5, Giménez 6, Godín 7, Á. Pereira 5.5; González 6, Arévalo Ríos 6, Lodeiro 5 (69′ Hernández 6.5), C. Rodríguez 5.5 (63′ Sánchez 6); Rolán 5.5, Cavani 6. A disp.: Muñoz, M. Silva, Fucile, G. Silva, Corujo, Coates, De Arrascaeta, G. Pereira, Stuani, J. Rodrîguez. All.: Tábarez 6.
Arbitro: Sandro Ricci (Brasile).
Marcatori: 56′ Agüero.
Note – Ammoniti: 45′ Mascherano, 71′ Rojo, 84′ Romero (A); 30′ Lodeiro, 65′ Godín, 85′ Á. Pereira (U). Espulso: Martino (A) al 31′ per proteste.