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NHL, Stanley Cup Final – Chicago Blackhawks campioni per la terza volta negli ultimi sei anni

I Chicago Blackhawks battono 2-0 in Gara-6 i Tampa Bay Lightning e vincono la loro terza Stanley Cup negli ultimi sei anni, la prima davanti ai propri tifosi. I Blackhawks, che fino alla coppa vinta nel 2010 avevano vinto tre titoli in tutta la loro storia, hanno sconfitto i Lightning allo United Center grazie ai gol di Keith nel secondo periodo e di Kane nel terzo. Proprio Duncan Keith è stato proclamato vincitore del Conn Smythe Trophy, premio che va al Most Valuable Player (MVP) dei playoff NHL.

Per Tampa Bay la delusione è cocente: i Lightning erano in vantaggio 2-1 nella serie con la possibilità di incrementare il vantaggio in casa, ma non ce l’hanno fatto e hanno così dovuto dire addio alle speranze di conquistare la loro seconda Stanley Cup dopo quella vinta nel 2004.

Queste le parole dell’allenatore di Chicago Joel Quenneville dopo il trionfo: “È la miglior sensazione del mondo. Quando vinci la Stanley Cup una volta, non vedi l’ora di farlo di nuovo. È stato speciale questa sera vincerla davanti ai nostri tifosi, lo stadio era elettrico”.

Il capitano Toews si è espresso così sulla scelta di Keith come MVP: “È una questione di tempo. Tutti noi sapevamo che sarebbe stato uno dei migliori giocatori di questa serie. Lo sapevamo prima dei playoff e lui ce l’ha provato partita dopo partita. Non potrei essere più felice per un ragazzo come lui, è veramente incredibile”.

Tristezza invece in casa Lightning, ecco le dichiarazioni del portiere Bishop: “È molto difficile parlare in questo momenti, soprattutto se pensiamo a quanto è stata lunga la stagione e a quanto ci siamo arrivati vicini. Ogni partita della serie sembrava poter andare in una direzione o nell’altra. Non saprei descrivere la sensazione di questa sconfitta, ma è terribile. Sentire i festeggiamenti ti rende triste”.

Chicago Blackhawks-Tampa Bay Lightning 2-0 (serie 4-2)