NBA Finals: non basta Lebron ai Cavs. Curry porta i Warriors sul 3-2

Gara 5 delle NBA finals va ai Golden State Warriors. Alla Oracle Arena, in California, gli uomini di Steve Kerr s’impongono 104-91 sui Cavs portando la serie sul 3 a 2 grazie a un super Steph Curry.

I primi due punti di gara 5 della finale NBA arrivano dopo ben 3 minuti e portano la firma di Klay Thompson. I Cavs fanno fatica e non riescono a prendere ritmo in questo primo quarto e subiscono il primo parziale dai Warriors (8-2). Entra in quintetto JR Smith che con 6 punti importanti riesce a mantenere la scia dei californiani. Miniparziale e 3 su 8 da 3 per Cleveland che mette per la prima volta la testa davanti sul 17-16. Tanto equilibrio e gara punto a punto nei successivi minuti. Il primo quarto si chiude sul 22 pari. Il secondo periodo vede in campo l’ingresso di Lee per i padroni di casa. Mani calde in casa Cleveland per Smith, bravo a mandare a segno altre due triple, Golden State risponde con due canestri importanti di Barbosa e Thompson. James da una parte e Curry dall’altra regalano spettacolo e la partita resta equilibrata e bellissima. Si va al lungo riposo sul risultato di 51 a 50 in favore dei Warriors.

Dopo aver ricaricato le pile, le due squadre rientrano sul parquet della Oracle Arena. Protagonisti sempre Curry e James a suon di punti e assistenze per i rispettivi compagni (Lebron sfiora già la tripla doppia a 7′ dalla fine del terzo tempo). Un periodo che, come i primi due, si gioca punto a punto. Nessuna delle due franchigie riesce a creare un ampio parziale grazie anche all’ottimo lavoro delle due difese. Una menzione speciale per Leandro Barbosa, decisive alcune sue giocate. Il terzo quarto, caratterizzato dal tanto agonismo, si chiude sul 73-67 per i padroni di casa. L’ultima frazione di gioco vede subito LeBron aggressivo con 5 punti di fila. Il re quasi da solo aiuta i suoi a tornare in parità a 9 minuti dal termine. Arriva poi un miniparziale di 6-0 per i Warriors che tornano davanti di cinque lunghezze. Ultimi minuti infuocati con James che praticamente da solo tiene in partita i suoi con una tripla doppia fantascientifica da 40 punti, 11 assist e 14 rimbalzi. A due minuti dalla fine il momento chiave della gara. I Warriors vanno in fuga grazie alla Curry-Zone; le giocate dell’MVP della stagione regolare consentono al quintetto di Kerr di allungare fino al 96-86. I Cavs le provano tutte ma Curry (37 alla fine per lui con 4 assist, 7 preziosissimi rimbalzi e 7/13 dall’arco) con la tripla del 100 a 89 ammutolisce gli avversari e fa esplodere la marea gialla della Oracle Arena. Warriors sul 3 a 2 e risultato finale di 104 a 91. Ai Cavs non è bastata la solita, leggendaria, assurda e incredibile prova di Lebron James.