Il Giro di Svizzera 2015 riparte da Quinto per arrivare a Olivone, per una 3a tappa lunga 117,3 chilometri. Una frazione dalla difficile interpretazione tattica. L’altimetria prevede infatti al “pronti, via” la salita del San Gottardo. Un Gran Premio della Montagna classificato “Hors Catégorie” posto alla fine di un’ascesa lunga 18,8 chilometri con una pendenza media del 7,4%. Da lì in poi segue una lunga discesa e un tratto pianeggiante. La strada poi torna a impennarsi per il Gran Premio della Montagna di Leontica. Una salita lunga 6 chilometri che prevede pendenze non molto impegnative. La vetta è piazzata a 20 chilometri dal traguardo. Venti chilometri fatti di una rapida discesa e di un fondovalle in leggera salita fino al traguardo di Olivone. Se fosse stata collocata più vicina all’arrivo, la salita del San Gottardo poteva essere teatro di battaglia tra i migliori della classifica generale. La lontananza della vetta dall’arrivo, però, potrebbe fungere da deterrente. Le squadre di corridori veloci ma bravi a resistere quando la strada sale potrebbero anche pensare di tenere chiusa la corsa per favorire una volata di un gruppo ristretto. Una di queste potrebbe essere la Tinkoff-Saxo di Peter Sagan.