Il Giro del Delfinato 2015 affronta l’ottava e ultima tappa, la Saint-Gervais Mont Blanc – Modane Valfréjus di 156,5 chilometri. Anche oggi si arriva in salita e anche oggi vi sono sei Gran Premi della Montagna da affrontare. Sebbene la difficoltà altimetrica è nettamente minore rispetto alle ascese scalate ieri. La prima salita è la Côte d’Héry-sur-Ugine, erta di 2a categoria lunga 2,7 chilometri al 6,1% di pendenza media. La cima è piazzata a 25,5 chilometri dalla partenza. Poi tocca alla Côte d’Aiton, erta di 4a categoria di 1,4 chilometri al 6,7% di pendenza media. La vetta è posizionata a 89 chilometri dal traguardo. Discesa ed è il turno della Côte de Saint-Georges-d’Hurtières. Una rampa lunga 4,6 chilometri al 5,4% di pendenza media, con cima situata a 80,5 chilometri dall’arrivo. Quarta di salita di giornata è quella dei Lacets de Montvernier. Pur se catalogata di 2a categoria, presenta 3,4 chilometri all’8,2% di pendenza media con punte del 9%. La vetta è situata a 48,5 chilometri dalla conclusione. Poi è la volta della Côte de Saint-André, salita di 3a categoria lunga 3 chilometri con pendenza media del 7%. La cima è collocata a 14,5 chilometri dall’arrivo. Di questi, 6,1 si suddividono tra discesa e pianura, mentre i restanti 8,4 sono in salita e portano al traguardo di Modane Valfréjus. Un’erta con pendenza media del 5,7%, con punte del 9,6% e ultimi 400 metri in discesa. Insomma, se Chris Froome vuole strappare la maglia gialloblu a Tejay Van Garderen – 18 i secondi di distacco tra i due – e ha ancora cartucce da sparare in questo Giro del Delfinato 2015 . ha il terreno a disposizione per farlo.