NBA Finals: i Warriors e Iguodala alzano il ritmo, parità nella serie

I Cleveland Cavaliers, forti del vantaggio di 2-1 nella serie di finale, ospitavano i Golden State Warrior per una gara-4 a dir poco decisiva alla Quicken Loans Arena.

Steve Kerr rinuncia a Andrew Bogut in quintetto, cosa che permette a Tristan Thompson di dominare a rimbalzo offensivo per i Cavs. Il prodotto di Texas non basta a tenere dietro i Warriors, che alzando il ritmo di gioco e prendendo molti tiri da fuori riesco a chiudere il primo parziale sul 31-24.
Nel secondo quarto le percentuali dal campo di Cleveland si abbassano ulteriormente. Ne approfittano i californiani per portarsi anche a +15. Con cinque minuti sul cronometro del primo tempo LeBron James subisce un fallo da Bogut e vola contro la telecamera di un reporter a bordo campo: piccolo taglio per il numero 23, autore di un primo tempo in ogni caso opaco che si conclude sul 54-42 per gli ospiti.

Vantaggio che, sempre grazie al dominio di Cleveland a rimbalzo, è destinato a dimezzarsi nel terzo parziale. I “big” James e Stephen Curry scaldano le polveri e se è vero che il primo trascinerà i suoi con 9 rimbalzi e 7 assist nei primi tre tempi, è anche vero che è la tripla allo scadere del quarto del giocatore di Golden State a fermare sul 76-70 il punteggio alla fine della terza ripresa.
Il quarto periodo delude, però, in quanto a spettacolarità. LeBron vine raddoppiato, e a Andre Iguodala (22 punti, 8-15 dal campo, 4-9 da tre punti) e Shaun Livingstone entra qualsiasi tiro essi prendano. Matthew Dellavedova, Iman Shumpert e J.R. Smith sbagliano molto, condannando Cleveland. Finisce in garbage time, come il risultato che potete leggere sul fondo dell’articolo testimonia.
Da sottolineare i 28 punti di Timotey Mozgov: è record per un giocatore non scelto al draft nella storia delle finali NBA.

Si tornerà quindi alla Oracle Arena con le squadre in perfetto equilibrio. In gara-4 Golden State ha comunque dimostrato di poter facilmente arginare gli avversari applicando il gioco di ritmo e velocità che ha permesso loro di dominare la stagione regolare. Per David Blatt e i suoi, fisicamente provati, giocatori sarà ora complicato tenere a bada il ritrovato entusiasmo della truppa di Steve Kerr.

Cleveland Cavaliers-Golden State Warriors 82-103 (serie sul 2-2)