Canada 2015: Francia e Brasile col piede giusto, pari per il Messico
Giorno di riposo per la coppa del mondo femminile oggi, dopo che nella giornata di ieri hanno esordito anche le ultime squadre rimaste dei gironi E ed F. Come abbiamo già visto, nel gruppo E Spagna e Costa Rica hanno pareggiato per 1-1. Andiamo quindi a vedere cosa è successo anche nelle altre partite in programma.
FRANCIA-INGHILTERRA 1-0
A Moncton, sotto una pioggia battente e con folate di vento potenti, è un lampo di Eugenie Le Sommer a decidere la partita del girone F tra Francia e Inghilterra. Partita non bellissima e molto fisica, complice anche la condizione climatica, ma alla fine sono le transalpine a portare a casa i tre punti grazie a una gran botta del proprio numero 9 alla mezz’ora del primo tempo. Le inglesi non imbastiscono una reazione decisa e così è la Francia a sfiorare il raddoppio, con una conclusione a botta sicura di Camille Abily respinta fortuitamente da un’avversaria. Finisce quindi 1-0.
COLOMBIA-MESSICO 1-1
Occasione persa per le messicane che, dopo aver dominato per larghi tratti l’incontro, vengono raggiunte nel finale. Il primo tempo è una continua serie di attacchi messicani, ma la partita si sblocca solo quando il portiere colombiano Stefany Castano smanaccia malamente sulla parte inferiore della traversa un corner di Veronica Perez che supera la linea prima di essere spazzato via. La goal line technology conferma che la rete è regolare. Nella ripresa il Messico continua a comandare il gioco, ma la Colombia prima si vede annullare un gol di Daniela Montoya e poi su punizione colpisce il palo con Yoreli Rincon. Ma a 10 minuti dalla fine è ancora la Montoya con un gran destro dal limite a pescare il jolly. Il suo tiro, potente e preciso, tocca la parte inferiore della traversa ed entra in rete, fissando il risultato sull’1-1.
BRASILE-COREA DEL SUD 2-0
Le Brasiliane non brillano eccessivamente ma portano a casa la vittoria a Montreal, approfittando degli errori di una Corea propositiva ma troppo distratta nei momenti chiave. Emblematico il primo gol, che arriva dopo una protesta apparsa giustificata delle asiatiche per un rigore negato. Si tratta di un passaggio al portiere troppo lento sul quale si avventa Formiga che con la punta del piede anticipa il portiere avversario e porta in vantaggio le sudamericane. Nei primi minuti della ripresa arriva il raddoppio, ed è causato ancora da un fraseggio killer della difesa coreana intercettato da Formiga. Stavolta però la brasiliana è messa giù in area e si guadagna il rigore, che Marta trasforma con freddezza. Entrambe le marcatrici hanno stabilito un record con la loro rete: Formiga infatti a 37 anni diventa la giocatrice più anziana ad aver mai segnato in un mondiale, mentre per Marta il quindicesimo gol nella competizione gli vale il titolo di marcatrice più prolifica di sempre. Curiosamente, anche il primo gol di Marta al mondiale, segnato 12 anni fa, fu contro la Corea, e anche in quel caso si trattava di un rigore.