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Serie B, Bologna-Pescara 1-1: gli abruzzesi sfiorano una meritata impresa, ma sono i rossoblù ad andare in Serie A

Dopo lo 0-0 dell’Adriatico, Bologna e Pescara si giocano in novanta minuti la promozione in Serie A. Sansone porta in vantaggio nel primo tempo i felsinei, che poi subiscono il pareggio biancoazzurro e rimangono in dieci uomini. Il Bologna riesce comunque a tenere l’1-1 e a ritornare in Serie A un solo anno dopo la retrocessione.

Le due squadre iniziano senza rischiare, la tensione è palpabile e la posta in gioco ovviamente altissima. Al 17′ il Pescara costruisce la prima occasione, con Melchiorri che calcia alto dopo una buona iniziativa di Brugman. La risposta del Bologna arriva dieci minuti dopo, quando Sansone costringe Fiorillo a intervenire in tuffo con un sinistro a giro dal limite dell’area. L’occasione dà fiducia ai rossoblù, che sfiorano il vantaggio al 36′ con un gran colpo di testa di Oikonomou che termina di poco alto. Il gol è nell’aria e arriva un minuto più tardi: Acquafresca riceve il pallone sul lato sinistro dell’area e lo mette in mezzo; Torreira devia malamente sui piedi di Sansone e il numerò undici felsineo ne approfitta immediatamente battendo Fiorillo con un tiro potente e preciso che avvicina il Bologna alla Serie A. I padroni di casa chiudono così in vantaggio il primo tempo; nella squadra abruzzese si è finora sentita l’assenza di Bjarnason.

Oddo rivoluzione l’attacco del Pescara a inizio ripresa inserendo Pasquato e Sansovini al posto degli oggi deludenti Politano e Caprari. È però ancora Sansone il giocatore più pericoloso: l’attaccante rossoblù si invola in un’azione personale e solo Fiorillo riesce a fermarlo respingendo il tiro che avrebbe potuto portare gli emiliani sul 2-0. Sul ribaltamento di fronte però ecco la beffa per il Bologna e la nuova speranza per i 2500 tifosi pescaresi presenti al Dall’Ara: ottima sponda di Melchiorri per Pasquato, che con un rasoterra batte da Costa e fa 1-1. Il Pescara ora è indemoniato e al 60′ Sansovini va vicinissimo al raddoppio con un tiro a giro dal limite dell’area che sfiora la traversa della porta bolognese. Al 65′ Pasquato è ancora decisivo: salta netto Mbaye, che, già ammonito, lo stende incappando in un inevitabile cartellino rosso. Il Bologna soffre tremendamente in inferiorità numerica e Pucino spaventa il Dall’Ara al 78′, costringendo da Costa a deviare in angolo un tiro potentissimo dalla distanza. Lazzari si divora all’85’ la rete del sorpasso, ma l’occasione più grande per gli abruzzesi arriva al 91′ quando Melchiorri di testa centra una clamorosa traversa che ricorda quella colpita da Castaldo dell’Avellino in semifinale. La difesa a oltranza del Bologna alla fine però paga: dopo un solo anno di cadetteria, i rossoblù tornano in Serie A. Il Pescara si ferma a un passo dal sogno, dopo aver disputato comunque degli eccellenti playoff.

BOLOGNA-PESCARA 1-1 (1-0)

Bologna (4-3-1-2): da Costa 6; Mbaye 4.5, Oikonomou 6.5, Maietta 5.5, Morleo 6; Casarini 6, Matuzalém 7, Krstičić (49′ Büchel 6); Laribi 5.5; Sansone (67′ Ceccarelli 6), Acquafresca 5.5 (62′ Cacia). A disposizione: Coppola, Masina, Bessa, Ferrari, Improta, Mancosu. Allenatore: Rossi 6.
Pescara (4-3-3-): Fiorillo 6.5; Zampano 6.5, Fornasier 5.5, Salamon 6, Pucino 6; Torreira (79′ Lazzari 5), Brugman 6.5, Memushaj 6; Politano (45′ Pasquato 7), Melchiorri 7, Caprari (45′ Sansovini 6.5). A disposizione: Aldegani, Župarić, Gessa, Rossi, Pettinari, Selasi. Allenatore: Oddo 6.5.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Marcatori: 37′ Sansone (B), 56′ Pasquato (B).
Note – Ammoniti: 28′ Mbaye, 57′ Acquafresca (B); 51′ Melchiorri, 83′ Salamon (P). Espulso: Mbaye (B) al 65′ per somma di ammonizioni.