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NBA Finals: LeBron James doma l’Oracle Arena. 95-93 per i Cavs sui Warriors e serie in parità

Gara 2 delle NBA Finals vede trionfare dopo una partita sanguinosa e ancora una volta un supplementare i Cleveland Cavaliers. Trascinati dalla tripla doppia da 39 punti, 16 rimbalzi e 11 assist di LeBron James. Sontuosa anche la prova di Dellavedova che ha tenuto Curry a soli 19 punti, riuscendo a realizzare anche punti fondamentali nell’overtime. All’Oracle Arena finisce 95 a 93 per Cleveland e la serie è adesso in parità.

La gara parte subito forte con nove punti di Klay Thompson, subito ispirato ma con due falli a carico. James, però, non vuole far scappare i Warriors e risponde guidando l’attacco dei Cavs. Golden State prova la prima minifuga con un parziale di 5-0 firmato Curry-Barbosa allungando fino al più 8, costringendo David Blatt al timeout. Cleveland non demorde e reagisce da grande squadra con un parziale di 8-0 firmato LeBron James, tanto equilibrio in un primo periodo si chiude sul 20 pari. Il secondo periodo riparte e Kerr manda sul parquet Thompson, che lo ripaga con 7 punti di fila, James però non è da meno e da solo tiene a contatto i suoi. Buon apporto dalla panchina per Cleveland che mette per la prima volta la testa davanti, grazie agli 8 punti in fila di James Jones. Massimo vantaggio per gli ospiti (42-35). Curry e Iguodala entrano in partita e riducono lo svantaggio, dall’altra parte del parquet un fattore Mozgov che chiude il quarto con uno su due ai liberi riportando gli uomini di Blatt in vantaggio 47-45 al lungo riposo.

Si riparte subito con due punti di James, gli attacchi stentano a decollare e alla prima pausa del quarto il punteggio è sul 51-49 a favore della franchigia dell’Ohio. Cleveland nonostante il riposo di James in panchina resta davanti 55-51 grazie a un Mozgov da 4 su 4 ai liberi, sempre presente al rimbalzo. Rientra il 23 e la squadra di Blatt mantiene le distanze sul più 6, con Golden State che continua a far fatica in attacco, con un Curry che non è riusciuto ad entrare in partita, accorcia a meno tre grazie a Thompson. Clamoroso allo scadere l’errore di Speights in contropiede che avrebbe portate i padroni di casa all’ultimo riposo sotto di un punto, all’ultimo intervallo è davanti Cleveland per 62 a 59. Con l’ultimo quarto si entra nel vivo e ancora Thompson con una tripla riporta in parità i suoi. Rispondono in casa Cavs prima un sorpendente Dellavedova con 4 punti di fila, poi LeBron James con un canestro dall’arco per il più 5. Golden State è nel pallone e JR Smith e Dellavedova li puniscono con due triple importanti a quattro minuti dal termine. Ultimi 3 minuti di gara e i Warriors tornano in partita a un solo possesso di distanza grazie a un gioco da 3 punti di Harrison Barnes. Finale al cardiopalma, Curry segna il canestro dell’87 pari dopo una partita sottotono, Cleveland ha l’ultimo possesso come in gara 1 ma James non riesce a segnare, ancora una volta sarà overtime.

Il primo parziale dell’OT è di Cleveland, un 5-0 firmato Shumpert-James. I Warriors non si arrendono e tornano sotto di un punto grazie a due canestri consecutivi di Draymond Green. Sesto fallo di Jr Smith e due liberi per Curry che non sbaglia, più uno per i Warriors a 30 secondi dal termine. Glaciale dalla lunetta anche Dellavedova e ennesimo controsorpasso della gara per i Cavs davanti 94 a 93 a 10 secondi dal termine. Curry prova da tre a vincere la partita ma va cortissimo, sul ribaltamento James prende il rimbalzo e va in lunetta chiudendo con 1 su 2 dai liberi e una definitiva tripla doppia da 39 punti, 16 rimbalzi e 11 assist decisiva per il 95-93 finale in favore dei Cavs. Ai Warriors non sono bastati i 34 punti di un ottimo Klay Thompson, sottotono l’mvp Steph Curry.