Il Giro del Delfinato 2015 affronta la 2a tappa, la Le Bourget-du-Lac – Villars-les-Dombes di 173 chilometri. Una frazione che sembra destinata a concludersi con una volata generale. I velocisti, però, dovranno sudarsi l’arrivo allo sprint. Questo a causa delle insidie che presenta il profilo altimetrico nella prima parte della tappa. Una prima parte di tappa che presenta infatti due salite. La prima è al “pronti, via”. Si tratta del Col du Chat, ascesa classificata come Gran Premio della Montagna di 3a categoria. Una rampa di 2,8 chilometri con pendenza media del 6,8%. E poi, i corridori dovranno scalare il Col de Cuvéry. Una salita catalogata di 1a categoria, lunga 8,7 chilometri con pendenza media del 6,7% e con punte del 9,2%. Una rampa tosta, ma con la cima collocata a 99 chilometri dal traguardo. C’è quindi tutto il margine per i velocisti per recuperare eventuali distacchi. E per giocarsi così la tappa allo sprint.