Home » Copa América 2015 – Girone C: il Venezuela

A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2015, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle dodici squadre che compongono i tre gironi della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio  ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà in Cile dall’11 giugno al 4 luglio. La seconda giornata del Girone C parte con un Venezuela capace di arrivare quarto nell’edizione del 2011 e desideroso di stupire anche quest’anno in Cile.

LA STORIA – E non diciamo che è un caso. Nello stesso girone sono raggruppate Venezuela e Colombia. Il passato le accomuna sotto un’unica bandiera: il tricolore ideato da Francisco de Miranda nel 1801 è stato adottato anche dalla Colombia e dall’Ecuador dopo il fallimento del progetto d’unione di Simón Bolívar, el Libertador. L’America Latina, il giallo, è separata dal blu dell’oceano e dal rosso della Spagna, i conquistatori di queste terre. Il Venezuela ha partecipato quindici volte alla Copa América issandosi al massimo al quarto posto, primato stabilito nel 2011 in Argentina: non si sono mai qualificati a un Mondiale, il movimento calcistico è dell’ultima alba essendo il baseball lo sport nazionale.

LA SQUADRA – L’anno orribile per il Venezuela è stato il 2014: cinque amichevoli e cinque sconfitte, con soli quattro gol fatti e tredici subiti. La svolta è arrivata nell’attuale anno solare con tre vittorie (due volte contro l’Honduras e una con il Perù) in quattro partite. Il ct Sanvicente, amante del 4-4-2, cercherà di rendere quanto più solida possibile una squadra che ha troppe distrazioni difensive, anche contro Nazionali inferiori: in una competizione come la Copa América anche un solo gol può fare la differenza. Da tenere in considerazione la qualità e l’assortimento degli attaccanti, Rondón e Martínez: il primo, forte fisicamente, può sfruttare le palle inattive e servire dei palloni in profondità con delle spizzate per il centravanti del Torino, brevilineo e guizzante.

IL PRONOSTICO – Banale azzardare un ultimo posto nel gruppo di ferro con Brasile e Colombia destinate a giocarsi i primi due posti: più verosimile una lotta per la terza posizione con il Perù. Il Venezuela non va comunque sottovalutato anche perchè chi vuole essere sicuro del passaggio del turno deve superare la Vinotinto e con un Rincón così come lo abbiamo visto nel Genoa non sarà facile.

CONVOCATI

Portieri: Alain Baroja (Caracas), Daniel Hernández (Tenerife), Wuilker Faríñez (Caracas).

Difensori: Roberto Rosales (Malaga), Wilker Ángel (Deportivo Táchira), Alexander González (Thun, Svizzera), Oswaldo Vizcarrondo (Nantes, Francia), Grenddy Perozo (Ajaccio, Francia), Andrés Túñez (Buriram United, Thailandia), Fernando Amorebieta (Fulham, Inghilterra), Gabriel Cichero (Mineros de Guayana)

Centrocampisti: Tomás Rincón (Genoa. Italia), Franklin Lucena (Deportivo La Guaira), Luis Manuel Seijas (Independiente Santa Fe, Colombia), Alejandro Guerra (Atlético Nacional, Colombia), César González (Deportivo Táchira), Ronald Vargas (Baliskersispor, Turchia), Juan Arango (Xolos Tijuana, Messico), John Murillo (Zamora)

Attaccanti: Nicolás Fedor (Rayo Vallecano, Spagna), Josef  Martínez (Torino, Italia), José Salomón Rondón (Zenit San Pietroburgo, Russia), Christian Santos (NEC Nijmegen, Olanda)

CALENDARIO

Venezuela-Colombia, domenica 14/6 ore 21 a Rancagua
Venezuela-Perù, giovedì 18/6 ore 1.30 a Valparaíso
Venezuela-Brasile, domenica 21/6 ore 23.30 a Santiago (Estadio Monumental)