É tutto per questo pomeriggio di tennis, abbiamo vissuto una splendida finale: un saluto, un ringraziamento ai nostri lettori e un arrivederci a Wimbledon da Alessandro Legnazzi.
Ore 18:42 Gustavo Kuerten consegna nelle mani di Stan Wawrinka la Coppa dei Moschettieri: lo svizzero la alza al cielo di Francia per la prima volta in carriera.
Ore 18:40 Il campo centrale di Parigi tributa un lungo applauso a Novak Djokovic: con il piatto d’argento in mano, il campione serbo si commuove: «Congratulazioni a Stan, non è semplice per me parlare in questo momento: nella vita ci sono cose ben più importanti delle vittorie, come il rispetto che porto per Wawrinka. Ti meriti questo titolo».
Ore 18:32 Le parole del vincitore: «Ho disputato la partita della vita, ringrazio la mia famiglia e il mio staff che mi sta sempre dietro riconoscendo che a volte non è facile farlo: Djokovic è un grandissimo campione e sono convinto che prima o poi vincerà il Roland Garros».
Ore 18:28 Stan Wawrinka ha vinto meritatamente il suo secondo Slam della carriera dopo l’Australian Open 2014 attraverso un gioco coraggioso, mai conservativo e sempre teso alla ricerca del colpo profondo e spettacolare. Per Novak Djokovic s’infrange il sogno del Grand Slam della carriera: quest’oggi si è incaponito, facendone una questione d’orgoglio personale, sui drop shot e pallonetti, gli è mancato il diritto.
Game 10 – GAME, SET & MATCH WAWRINKA VINCE IL ROLAND GARROS 2015!
Game 9 – BREAK WAWRINKA Per il terzo game consecutivo si finisce ai vantaggi, a essere premiato è lo svizzero che chiude il gioco con un rovescio monomane lungolinea che si spegne all’incrocio: da applausi.
Game 8 – WAWRINKA Splendida prestazione di Stan che annulla tre palle break con tre vincenti, il primo a rete, il secondo con uno schema servizio-rovescio e il terzo con un ace. 4-4 in tre ore di gioco.
Game 7 – DJOKOVIC Il n.1 al mondo ha una reazione da campione annullando due palle break, ancora una volta venendo a rete: non è forse questo il segreto del match?
Game 6 – WAWRINKA La rimonta è servita, 3-3: Djokovic racimola solo un punto.
Game 5 – CONTRO BREAK WAWRINKA Lo scambio più bello della partita è vinto dallo svizzero a seguito del diritto di Djokovic che si spegne sulla rete. 3-2, tutto riaperto. Il contatore dell’ATP rivela che Wawrinka ha corso 81 m per vincere il punto, dodici in più del serbo.
Game 4 – WAWRINKA Diventano determinanti i turni di battuta di Djokovic, poco da dire in questo gioco.
Game 3 – DJOKOVIC Questo 3-0, frutto di un altro scambio durissimo, è una seria ipoteca per il quarto set.
Game 2 – BREAK DJOKOVIC Troppa fretta per Wawrinka perchè sta vedendo sempre più vicina la vittoria, Novak non lo perdona e tramuta in punto la sesta palla break dell’incontro.
Set 4, game 1 – DJOKOVIC Il serbo regala un solo punto a Wawrinka, l’importante era proprio mantenere il turno di battuta.
Ore 17: 35 Come sempre la differenza nel tennis moderno la fa la percentuale di punti ottenuti con la prima di servizio : 56% per Djokovic, 90% Wawrinka.
Game 9 – SET WAWRINKA 6-3 Rimonta completata, è una finale bellissima a Parigi: lo svizzero sta giocando a cento all’ora ogni colpo, sembra che le soluzioni di Djokovic siano iniettate di camomilla a suo confronto.
Game 8 – DJOKOVIC Il punto dell’anno lo porta a casa Wawrinka: rovescio in allungo da quattro metri dalla linea che passa tra il paletto di sostegno e la piccola struttura verde al suo fianco.
Game 7 – WAWRINKA La serie si ferma a dieci punti consecutivi ma “Iron” Stan non cede il servizio, anzi annulla la quinta palla break dell’incontro (non ne concedeva una da quindici game) con una grande prima di servizio: 5-2.
Game 6 – BREAK WAWRINKA Incredibile serie di otto punti di fila che consente allo svizzero di scappare in questo terzo set: Djokovic non sa che cosa fare di fronte a certi colpi tirati a tutto braccio da fondo campo.
Game 5 – WAWRINKA Uno dei giochi più veloci del match, Stan tiene “a zero” Djokovic per la terza volta.
Game 4 – DJOKOVIC Due ore di gioco, 2-2 in questo terzo set. Sembra che il serbo abbia recuperato un pò di energie.
Game 3 – WAWRINKA Djokovic guarda il proprio angolo, meravigliato dai propri pallonetti che terminano tutti oltre la riga di fondo.
Game 2 – DJOKOVIC É il sesto game consecutivo nel quale Djokovic cede almeno una palla break all’avversario: stavolta ne annulla ben tre, due a rete (stop volèe e volèe di rovescio) e una con un attacco di diritto. Peggior momento del torneo per il n.1 al mondo.
Set 3, game 1 – WAWRINKA Sulla scia dell’entusiasmo il n.1 di Svizzera conserva la battuta.
Ore 16:55 Si è ridotta al 61% la prima di servizio di Djokovic e quasi triplicato il numero di vincenti di Wawrinka: 16 contro 6.
Game 10 – BREAK & SET WAWRINKA 6-4 Djokovic prende paura quando viene infilato dal passante di rovescio dello svizzero sul 30-15: il n.1 al mondo ha concesso una palla break/set per il quarto turno consecutivo.
Game 9 – WAWRINKA Buon turno di battuta dello svizzero dopo un attimo di sbandamento, solo un punto a Djokovic.
Game 8 – DJOKOVIC Proprio come capita a Roger Federer, impegnato oggi nella finale di Coppa di Svizzera, Djokovic trova l’ace nel miglior momento dell’avversario, poi l’errore di rovescio di Wawrinka lo aiuta nell’annullare la quinta palla break dell’incontro. 4-4. Wawrinka sfoga la sua rabbia per una contro-smorzata sbagliata sul nastro: il pubblico del Chatrier lo fischia.
Game 7 – WAWRINKA Sembra che nella parte alta del campo (quella a nord per chi guarda dalla tv, per intenderci) il vento imprima una maggiore velocità ai colpi: lo svizzero dissipa un vantaggio di 40-0 ma riesca a tenere il servizio.
Game 6 – DJOKOVIC Il tennista di Belgrado annulla la terza palla break in favore di Wawrinka: lo svizzero può rammaricarsi con se stesso per aver sbagliato un comodo smash su vantaggio dell’avversario.
Game 5 – WAWRINKA 3-2 per lo svizzero, a Nole mal funzionano le palle corte che Wawrinka riesce sempre a leggere e recuperare: i conseguenti lob finiscono sempre oltre la linea di fondo.
Game 4 – DJOKOVIC Il nastro aiuta Wawrinka regalandogli la seconda e terza palla break, purtroppo vanificate entrambe dal suo colpo migliore: il rovescio monomane. Djokovic concede qualcosa ma recupera vincendo lo scambio più violento del match.
Game 3 – WAWRINKA Lo svizzero risponde allo stesso modo: è un momento di gara dove i tennisti cercano di recuperare le forze dissipate nel primo set cercando di accorciare gli scambi con drop shot o soluzioni inside-out.
Game 2 – DJOKOVIC Per la prima volta nel match, il serbo tiene “a zero” l’avversario con il turno di battuta.
SET 2, game 1 – WAWRINKA Come successo nel primo game del primo set, lo svizzero è costretto ad annullare una palla break con un ace: buona tenuta mentale di Wawrinka, perdere il servizio in avvio sarebbe stato un duro colpo da assorbire.
Ore 15:59 I numeri del primo set parlando di una prima di servizio di Djokovic superiore a quella di Wawrinka (78%-61%) ma una conversione di punti sostanzialmente identica (75%-76%).
Game 10 – SET DJOKOVIC 6-4 Wawrinka annulla due dei tre set point (che giungono a suo sfavore da una chiamata al millimetro sbagliata dal giudice arbitro) e conquista la prima palla break della giornata: contro questa si erge il servizio di Djokovic. 43′ di gioco.
Game 9 – WAWRINKA A dimostrazione della bontà umana di Djokovic, il vincitore dell’Australian Open attribuisce un punto a Wawrinka senza far scomodare il giudice di sedia. A parte questo, lo svizzero conserva il servizio e si porta sul 5-4.
Game 8 – DJOKOVIC La serie di tre game consecutivi porta Djokovic sul 5-3, il terzo ace chiude il turno di servizio.
Game 7 – BREAK DJOKOVIC Il n.1 al mondo si porta sulla confortante situazione di 0-40, tre palle break: gliene basta una perchè Wawrinka, nel momento topico, commette il primo doppio fallo. L’abilità del campione è quella di giocare a ritmi bassi e al miglior momento colpire l’avversario.
Game 6 – DJOKOVIC Percentuale di prime di servizio molto alta, regna l’equilibrio sul Chatrier.
Ore 15:34 C’è anche Alessandro Del Piero a bordo campo: l’ex capitano della Juventus, dopo aver seguito la finale di Champions League a Berlino, è un grande appassionato e praticante di tennis.
Game 5 – WAWRINKA É questo il game dove capiamo la tattica di Djokovic: rallentare il ritmo, non dare fluidità ai colpi dello svizzero cui piace molto specchiarsi nell’aggressività avversaria. Nole ha avuto a sua disposizione la seconda palla break che Wawrinka ha annullato tirando due colpi coraggiosi a un centimetri dalla linea. 3-2.
Game 4 – DJOKOVIC Il serbo recupera da una situazione sfavorevole di 0-30 portandosi in vantaggio con il secondo ace del match: Djokovic non ha mai dimostrato d’aver paura.
Game 3 – WAWRINKA Sui servizi si corre veloce, Wawrinka tiene la battuta “a zero”: tre grandi prime ci portano al primo intervallo della partita.
Game 2 – DJOKOVIC Nessun problema per il n.1 al mondo nel tenere il servizio, Wawrinka raccoglie due soli punti frutto di due errori di Nole. 1-1.
SET 1, game 1 – WAWRINKA Lo svizzero tiene il servizio annullando una palla break sul 30-40: un dato curioso per gli amanti dei numeri, chi vince il primo punto al 65% vince la partita.
Ore 15:12 Si comincia! Leggero grecale da nord-est, temperatura sui 22 gradi centigradi.
Ore 15:03 Da annotare le parole di Mats Wilander nel pre-gara: «Il vero tennista che può mettere in difficoltà Novak è proprio Wawrinka: dovrà cercare di accorciare gli scambi e puntare tanto sul suo servizio, un colpo che riesce a variare a gara in corso». Intanto i due giocatori entrano in campo con qualche minuti di ritardo accolti dall’ovazione del campo centrale di Parigi.
Ore 14:48 Le statistiche di campo dicono che Wawrinka ricava l’80% di punti con la prima di servizio, ha messo a segno 111 colpi vincenti di diritto in tredici ore e ventisette minuti di gioco, 55 di rovescio (uno dei più eleganti e letali del circuito), 53 ace a fronte, però, di 24 doppi falli: sotto quest’ultima voce Djokovic si è fermato a quattro. Il sebo, alla diciassettesima finale Slam, ha giocato quarantasei minuti in più, totalizzato la miseria di 68 errori non forzati di diritto e 107 vincenti: a rete ha conquistato 121 dei 178 punti.
Ore 14:36 Il Roland Garros è la seconda prova dello Slam e nella storia la doppietta con l’Open d’Australia è stata messa a segno dieci volte: 1933 (Crawford), 1938 (Budge), 1953 (Rosewall), 1956 (Hoad), 1962 (Laver), 1963 (Emerson), 1967 (Emerson), 1969 (Laver), 1988 (Wilander) e 1992 (Courier).
Ore 14:24 I finalisti hanno perso solo due set a testa nel percorso che li ha portati all’ultimo giorno di gare: Djokovic entrambi contro Murray in semifinale, Wawrinka al secondo turno contro Lajović e in semifinale contro Tsonga (dove ha, tra l’altro, salvato sedici delle diciassette palle break).
Ore 14:12 In caso di vittoria, Novak Djokovic diventerà l’ottavo tennista a centrare il “Career Grand Slam”, cioè l’aver vinto le quattro maggiori prove in anni differenti: prima di lui ci sono riusciti Fred Perry (1933 e 1935), Donald Budge (1937 e 1938), Rod Laver (1960 e 1962), Roy Emerson (1961 e 1964), Andre Agassi (1992 e 1999), Roger Federer (2003 e 2009) e Rafael Nadal (2005 e 2010). Un’ottima compagnia.
Ore 14 Buon pomeriggio a tutti i lettori di MondoPallone.it e benvenuti nella diretta che ci porterà sulla terra rossa del “Philippe Chatrier” di Parigi. Djokovic-Wawrinka è la finale del Roland Garros 2015 che mette di fronte due tipologie di gioco differenti: il controllo e la tranquillità del fuoriclasse del serbo, l’aggressiva e la spregiudicatezza dello svizzero. Il bilancio dei tennisti, che si affrontano per la quarta volta in finale e per la prima in una prova dello Slam, recita diciassette vittorie per Novak e solo tre per Stan: le ultime tre sfide sono finite al quinto set, tre volte su quattro ha trionfato il n.1 al mondo.