QUI BASILEA – Oggi i renani hanno la grande occasione per poter fare la doppietta, analogamente a quanto già accaduto (relativamente alla storia recente della Società) negli anni 2007/08, 2009/10 e 2011/12. In città, tuttavia, anche per scaramanzia, si ostenta tranquillità: a chi parla di feste, viene risposto che, a differenza di quella per la vittoria in campionato che era stata organizzata in anticipo vista la vittoria matematica del titolo, questa volta non si potrà, per ovvie ragioni, preparare nulla e quindi, se sarà, verrà improvvisato tutto al momento. Paulo Sosa ha dovuto rinunciare, nell’ultima di campionato, a Kakitani, Suchi e Ivanov, e bisognerà vedere se riuscirà a recuperare qualcuno. Per il capitano Marco Streller sarà invece l’ultima partita della carriera, se verrà schierato: inutile dire quali siano le sue aspettative al riguardo.
Basilea (4-2-3-1): Vaclík; Xhaka, Samuel, Schär, Safari; Zuffi, Frei; Callà, Delgado Gashi; Streller.
QUI SION – Entusiasmo alle stelle in Vallese per la finale: le Ferrovie federali svizzere SBB-CFF-FFS hanno predisposto dei treni speciali per Basilea, e saranno comunque molti i tifosi che si muoveranno verso la città renana anche con autobus e mezzi propri. Niente paura, però, per chi non fosse riuscito a procurarsi un biglietto per la partita: nella capitale vallesana sono state organizzate numerose iniziative, con il sostegno della municipalità e dei media locali, per vivere insieme e in allegria l’incontro. Schermi giganti, stand gastronomici e per la vendita di maglie e altra oggettistica permetteranno infatti a tifosi e appassionati di vivere insieme la partita in un clima di festa e divertimento. Didier Tholot, nell’ultima di campionato ha dovuto fare a meno di Ramirez, Christofi, Ndoye e Zverotić infortunati, oltre ad avere subito una pesante sconfitta a Lucerna, contro una delle squadre più in forma del torneo. Ma oggi pomeriggio, a Basilea, dovrebbe essere un’altra musica.
Sion (4-1-4-1): Vanins; Rüfli, Lacroix, Ziegler, Modou; Salatić; Follonier., Kouassi, Fernandes, Carlitos; Konaté.