Copa América 2015, Girone C: il Brasile

A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2015, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle dodici squadre che compongono i tre gironi della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà in Cile dall’11 giugno al 4 luglio. Oggi inauguriamo il Girone C: ad aprire la giornata è il Brasile, tra le favorite d’obbligo al successo finale.

LA STORIA – La Seleção brasiliana è alla 34esima partecipazione alla Copa América: nelle precedenti trentatre il Brasile si è imposto otto volte, palmarès che gli vale il terzo posto nell’albo d’oro dietro Uruguay (15) e Argentina (14).
Il primo trionfo è datato 1919 – nell’edizione casalinga – grazie al successo per 1-0 sull’Uruguay avvenuto al termine di ben quattro tempi supplementari (non erano previsti rigori; l’incontro – durato 150 minuti – è il più lungo della storia della manifestazione). L’ultimo successo risale invece al 2007, proprio con Dunga in panchina. La Seleção verdeoro ha vinto quattro delle ultime sei edizioni.

LA SQUADRA – A un anno di distanza dalla cocente delusione patita nel mondiale casalingo, il CT Dunga – tornato sulla panchina della nazionale dopo l’esonero post Sud Africa 2010 – ha sostanzialmente rivoluzionato la squadra. Causa anche gli infortuni di Oscar, Marcelo e Luiz Gustavo, sono solo sette i giocatori attualmente convocati ad aver anche partecipato a Brasile 2014. Tra questi, il capitano alla passata rassegna mondiale – l’ex milanista Thiago Silva – sembra addirittura aver perso il posto da titolare, con Dunga più propenso al duo Miranda-David Luiz come coppia centrale. In mezzo a tanta abbondanza (la difesa è probabilmente il reparto  più completo del Brasile), difficilmente troverà spazio il terzo giocatore del Paris Saint-Germain convocato, l’ex romanista Marquinhos. A sinistra, sicuro della maglia come esterno difensivo Filipe Luís, vista la defezione di Marcelo, mentre a destra complice l’infortunio dell’ultimo minuto di Danilo e la chiamata al suo posto di Dani Alves, ballottaggio del blaugrana con Fabinho, col giocatore del Monaco favorito. Tra i pali, la certezza è il portiere del Botafogo Jefferson, per anni riserva di Júlio César; proverà a insidiargli la maglia da titolare Marcelo Grohe, autore di un’ottima annata col Grêmio. Convocato in extremis anche l’estremo difensore della Fiorentina Neto, unico “italiano” dei ventitre, in sostituzione dell’infortunato Diego Alves.
A centrocampo – per rimpiazzare Luiz Gustavo – ballottaggio tra Fernandinho e Casemiro, col primo favorito, mentre l’altro volante sarà Elias, seppur non al meglio fisicamente. Tanti, al contrario, i dubbi sul versante offensivo che Dunga scioglierà solo all’ultimo: unico inamovibile ovviamente Neymar, protagonista del Triplete del Barcellona con i suoi 39 gol stagionali (capocannoniere di Champions League con 10 marcature) e pronto ad aumentare il bottino di 43 reti in 62 presenze con la maglia verdeoro. Che sia 4-2-3-1 o 4-4-2, con molta probabilità a dargli manforte ci sarà l’esterno del Chelsea Willian: ballottaggio a tre, invece, per sostituire il compagno in blues Oscar, con l’ex interista Coutinho leggermente favorito rispetto Douglas Costa ed Éverton Ribeiro. A chiudere il potenziale undici titolare Diego Tardelli, in vantaggio sul più giovane Roberto Firmino. Restano da capire le condizioni di Robinho, che ha accusato un forte fastidio al ginocchio destro. A sorpresa, non risulta nemmeno tra le riserve Luiz Adriano, che alla luce dell’esclusione si è detto disponibile a vestire in futuro la casacca dell’Ucraina, grazie alla doppia nazionalità ottenuta giocando nello Shakhtar Donetsk dal 2007.

IL PRONOSTICO – Dunga, nella sua nuova gestione, ha collezionato otto successi in altrettanti incontri (vittime illustri Colombia, Argentina, Francia e Cile). Tra le favorite al successo finale, la nazionale brasiliana ha ovviamente i favori del pronostico anche per il passaggio del turno.
L’avversario più ostico nel Girone C sarà sicuramente la Colombia; più agevoli – sulla carta – le sfide con Perù e Venezuela, che comunque venderanno cara la pelle. In Cile, il Brasile esordirà domenica 14 a Temuco, contro la nazionale peruviana. Entrambe a Santiago, invece, le partite restanti con Colombia (il 17 sera, ora locale) e Venezuela (il 21 giugno).

CONVOCATI (aggiornati all’11 giugno 2015)

Portieri: Jefferson (Botafogo – BRA), Marcelo Grohe (Grêmio – BRA), Neto (Fiorentina – ITA).

Difensori: David Luiz (PSG – FRA), Marquinhos (PSG – FRA), Thiago Silva (PSG – FRA), Miranda (Atlético Madrid – SPA), Fabinho (Monaco – FRA), Geferson (International – BRA), Filipe Luís (Chelsea – ING), Dani Alves (Barcellona – SPA).

Centrocampisti: Fernandinho (Man. City – ING), Elias (Corinthians – BRA), Casemiro (Porto – POR), Éverton Ribeiro (Al-Ahli – EAU), Douglas Costa (Shakhtar – UCR), Willian (Chelsea – ING), Coutinho (Liverpool – ING), Fred (Shakhtar – UCR).

Attaccanti: Robinho (Santos – BRA), Neymar (Barcellona – SPA), Tardelli (Shandong – CIN), Firmino (Hoffenheim – GER).

CALENDARIO

Brasile-Perù, domenica 14/6 ore 23:30 a Temuco
Brasile-Colombia, giovedì 18/6 ore 02:00 a Santiago
Brasile-Venezuela, domenica 21/6 ore 23:30 a Santiago