Beg Ferati, classe 1986, difensore svizzero di origine kossovare del Sion, è un ex. Domenica sarà in tribuna (a causa di un problema di salute non potrà essere disponibile fino alla prossima stagione), ma per lui la tensione sarà la medesima di quando scende in campo. “Cosa sentirò domenica? innanzitutto, una grande delusione per non poter giocare” ha dichiarato di recente in un’intervista, pubblicata sul sito ufficiale della Federazione calcistica elvetica (SFL). “Lo stadio di Basilea mi ricorda emozioni e vittorie. Conosco molte persone lì, ma domenica, ovviamente, mi auguro che a vincere sia la mia squadra attuale. Sto bene al Sion, ho appena rinnovato il contratto fino al 2018”. Sensazioni? “Negli ultimi mesi siamo migliorati, abbiamo trovato la nostra posizione in campo. Certo, loro vogliono fare la doppietta, sono da anni la squadra migliore in Svizzera, hanno giocatori fortissimi come Streller (che ha annunciato il ritiro al termine della stagione ndr) e tanti altri in campo, ma ho fiducia in noi”. Un pronostico? “2-2 alla fine dei supplementari. E ai rigori vinciamo noi”.