Home » Copa América 2015 – Girone B: l’Argentina

A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2015, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle dodici squadre che compongono i tre gironi della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio  ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà in Cile dall’11 giugno al 4 luglio. Oggi iniziamo ad analizzare il Girone B e lo facciamo partendo dalla grande favorita per il primo posto: l’Argentina.

LA STORIA – La beffa di aver perso l’ultima Copa América giocata in casa e per di più subendo l’eliminazione ai calci di rigore dai “vicini” dell’Uruguay ha aumentato ancora di più la voglia di riscatto di una squadra che non solleva il trofeo dal lontano 1993. L’Argentina ha vinto quattordici volte nella sua storia questa competizione (la prima nel 1921), una in meno dell’Uruguay, e ha dato i natali a quello che è attualmente uno dei due capocannonieri della competizione: Norberto Méndez. L’attaccante di Huracán, Racing e Tigre fu uno massimi goleador argentini di tutti i tempi e vinse tre edizioni consecutive della Copa América: Cile 1945, Argentina 1946 e Ecuador 1947. Méndez realizza in totale diciassette reti, record condiviso con Zizinho e attualmente imbattuto. L’ultima coppa vinta dall’Albiceleste porta invece la firma di Batistuta, che con una doppietta permise alla sua squadra di battere il Messico nella finale di Guayaquil nel 1993.

LA SQUADRA – In porta e in difesa potrebbero esserci i problemi maggiori per l’Argentina. Gerardo Martino ha lasciato a casa Marchesin (autore di splendide stagioni al Lanús e ora passato in Messico al Santos Laguna), preferendo puntare su Romero (autore di un buon Mondiale, ma riserva di Viviano nella Sampdoria), Andújar del Napoli e Guzmán del Tigres. Roncaglia del Genoa è stato confermato in difesa, nonostante i non pochi errori commessi nell’ultimo campionato, ma partirà probabilmente dalla panchina in un reparto arretrato in cui l’esperienza di Demichelis e Zabaleta si uniranno a quello che al momento è il miglior difensore argentino, Garay, e a Rojo. A centrocampo nessuna sorpresa, con Biglia della Lazio che ci sarà, insieme a Banega, autore di una stagione fantastica nel Siviglia e tra i migliori in campo nella finale di Europa League vinta dalla squadra andalusa. Mascherano sarà ovviamente il capitano e il leader della squadra, mentre Lamela, Pastore e Di Maria dovranno inventare le giocate con cui servire l’attacco delle meraviglie. Stratosferico è infatti il potenziale offensivo dei vice campioni del Mondo: Messi, Agüero, Tévez, Lavezzi e Higuaín. Basterebbero i nomi per far impallidire tutte le dirette concorrenti dell’Argentina e in effetti nessun’altra squadra del pianeta può vantare un reparto di questo livello. La qualità di tutti i giocatori permetterà a Martino una buna rotazione e anche la possibilità di fare cambi importanti durante la partita. Il Tata avrà il non facile compito di sostituire Sabella, capace di portare la Selección fino alla finale in Brasile l’anno scorso e di compattare un gruppo apparso troppo spesso “slegato” nel passato recente. Martino però conosce benissimo il calcio argentino (chiedere ai tifosi del Sewell’s Old Boys per avere conferma) e ha già fatto ottime cose con una Nazionale sudamericana: il Paraguay, portato ai quarti di finale nel Mondiale del 2010 e in finale di Copa América nel 2011 (persa contro l’Uruguay).

IL PRONOSTICO – L’Argentina è senza ombra di dubbio la squadra favorita per prendersi il primo posto del Girone B. Messi e compagni dovranno però essere subito pronti, dato che affronteranno nella prima partita il Paraguay di un allenatore esperto come Ramón Díaz. La rivale numero uno per il primato sarà però probabilmente l’Uruguay, che l’Argentina affronterà nella seconda partita del girone. Centrare il primo posto è fondamentale per l’Albiceleste, che avrebbe così, probabilmente, un avversario non troppo ostico nei quarti di finale. Nonostante Uruguay e Paraguay non siano da sottovalutare, la squadra di Martino non dovrebbe avere tanti problemi a centrare l’obiettivo, considerando soprattuto il livello qualitativo della rosa.

CONVOCATI 

Portieri: Sergio Romero (Sampdoria, Italia), Mariano Andújar (Napoli, Italia), Nahuel Guzmán (UANL, Messico)

Difensori: Pablo Zabaleta (Manchester City, Inghilterra), Martin Demichelis (Manchester City, Inghilterra), Marcos Rojo (Manchester United, Inghilterra), Ezequiel Garay (Zenit San Pietroburgo, Russia), Nicolás Otamendi (Valencia, Spagna), Facundo Roncaglia (Genoa, Italia), Milton Casco (Newell’s Old Boys).

Centrocampisti: Javier Mascherano (Barcellona, Spagna), Ángel Di María (Manchester United, Inghilterra), Fernando Gago (Boca Juniors), Éver Banega (Siviglia, Spagna), Lucas Biglia (Lazio, Italia), Javier Pastore (PSG, Francia), Érik Lamela (Tottenham Hotspur, Inghilterra), Roberto Pereyra (Juventus, Italia).

Attaccanti: Lionel Messi (Barcellona, Spagna), Carlos Tévez (Juventus, Italia), Sergio Agüero (Manchester City, Inghilterra), Gonzalo Higuaín (Napoli, Italia), Ezequiel Lavezzi (PSG, Francia).

CALENDARIO

Copa América, Chile, 2015, Calcio, Girone B, by Michael Paci (copyright mondosportivo.it)
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Argentina-Paraguay, sabato 13/6 ore 23:30 a La Serena
Argentina-Uruguay, mercoledì 17/6 ore 1:30 a La Serena
Argentina-Giamaica, sabato 20/6 ore 23:30 a Viña del Mar