La presentazione di Rafa Benitez al Real Madrid: “E’ un giorno speciale”
Nella serata di ieri il Real Madrid ha presentato alla stampa Rafael Benitez, il nuovo allenatore delle merengues dal lungo passato madridista (come calciatore nelle giovanili dei Blancos e poi come tecnico nella seconda squadra del Real, NdR) chiamato a sostituire Carlo Ancelotti. Ed è stata subito una serata ad alto tasso emozionale, con Benitez che ha faticato a trattenere l’emozione.
Il Presidente Galactico Florentino Perez ha presentato Benitez come “un uomo di casa, uno che da sempre ha respirato madridismo“, e Benitez ha esordito nella sua prima conferenza stampa da allenatore parlando di “un giorno speciale”. Benitez (tre anni di contratto per lui con il suo secondo Fabio Pecchia che lo ha seguito a Madrid, NdR) è il quarto allenatore madrileno a guidare il Real ed ha già le idee chiare: “La squadra più forte che abbia mai avuto, spero che si possa giocare bene e vincere titoli. Quando alleni una squadra così la filosofia è attaccare e fare gol: l’obiettivo è impreziosire la stagione vincendo dei titoli. A volte ci si riesce altre no: il Madrid deve scendere in campo sempre per vincere ogni partita. Per me è un’emozione incredibile stare qui, è una sfida per, sono davvero molto emozionato. Prometto di lavorare con dedizione massima e spero di portare a casa i risultati sperati”.
Benitez non risponde nè sul caso Casillas nè sulla questione delle dimissioni di Sepp Blatter, trincerandosi dietro un “siamo qui per la presentazione, parliamo di questo” ma si sofferma su Carlo Ancelotti: “Ancelotti merita l’affetto che ha avuto dalla squadra, e spero di poterlo avere anche io qui“. Il Real lo aspettava e quindi… betornato a casa, Benitez.