Nella seconda giornata del girone D il Messico si riscatta, dopo la sconfitta all’esordio, battendo per 2-1 l’Uruguay. La partita prende subito una piega favorevole ai centro-americani, con Lozano che incoccia di testa e manda il pallone a stamparsi sulla traversa della porta difesa da Guruceaga; poco dopo, però, ecco una ghiotta occasione per l’Uruguay: il portiere messicano J. González sbaglia grossolanamente un rinvio, servendo su un piatto d’argento ad Acosta l’occasione dell’1-0, ma l’errore dell’attaccante uruguayano è ancor più incredibile. J. González si riscatta alla grande, poco dopo, su un tiro dal limite di Méndez, deviando in calcio d’angolo una conclusione a giro che sembrava destinata nel sacco; le squadre vanno dunque al riposo con le reti inviolate. La ripresa scorre senza emozioni sino al 73′, quando Lozano sfrutta un errore in disimpegno dell’Uruguay sulla linea di metà campo, involandosi verso la porta avversaria e facendo secco Guruceaga con un preciso rasoterra sul primo palo. Il portiere uruguayano si supera, poco dopo, su un colpo di testa di Méndez. All’83’, però, arriva inaspettato il pareggio: Suárez sfrutta una respinta corta di J. González, realizzando l’1-1 con un facile tap-in. In pieno recupero il Messico trova la vittoria: al 93′ il calcio di punizione di Gutiérrez è semplicemente perfetto e si infila all’incrocio dei pali.
Nella seconda gara la Serbia batte il Mali per 2-0, portando il girone in perfetto equilibrio, con tutte le squadre a tre punti dopo due partite. La Serbia si rende pericolosa per prima, con Živković che manda alto un tiro a giro di sinistro, dopo aver sfruttato uno svarione difensivo degli africani. Il Mali reagisce con S. Diarra che calcia forte di sinistro dal limite, trovando una deviazione; il tiro finisce di poco a lato. Al 27′ la Serbia si porta in vantaggio: Savić trasforma una punizione dal limite, battendo un non irreprensibile D. Diarra, che si lascia sorprendere sul suo palo. La Serbia cerca di chiudere il discorso nel primo tempo, andando vicina al raddoppio con una grande azione di Gajić, che però calcia sull’esterno della porta. Il Mali reagisce con un tiro al limite di Diallo, con il pallone che si adagia sulla parte superiore della rete. Poco prima del fischio finale della prima frazione di gioco è ancora la Serbia che si divora il raddoppio, con un colpo di testa di Šaponjić. La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo: un incontenibile Živković sfonda sulla destra, lascia partire un preciso traversone, e Gaćinović da due passi spara sul palo. Il raddoppio, ormai nell’aria, arriva al 74′ con Mandić che conclude alla perfezione una bella azione corale. I serbi sfiorano più volte il 3-0, ma senza successo, mentre gli africani non riescono a rendersi quasi mai pericolosi.
Classifica Girone D
Serbia 3 – Mali 3 – Uruguay 3 – Messico 3
MESSICO-URUGUAY: 2-1 (0-0)
Messico (4-2-3-1): J. González; Aguirre, Arreola, R. González, K. Gutiérrez; Guzmán, E. Gutiérrez; Lozano, O. Pineda (81′ Flores), Ramírez; G. Martínez. All.: Almaguer
Uruguay (4-2-3-1): Guruceaga; Cotugno, Cabaco, Lemos, Suárez; Arambarri (81′ Báez), Nández; Castro, Pereiro (70′ Amaral), Méndez (70′ Poyet); Acosta. All.: Coito
Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)
Marcatori: H. Lozano 71′ (M), 83′ M. Suárez (U), 93′ K. Gutiérrez
Note: ammonizioni: K. Gutiérrez, Ramírez (M), Castro, Acosta, Amaral (U). Espulsioni: 91′ Cabaco (U)
SERBIA-MALI: 2-0 (1-0)
Serbia (4-2-3-1): Rajković; Gajić, Veljkovic, Babić, Jovanović, Antonov; Zdjelar, Maksimović; Živković (88′ Jovanović), Savić (69′ Grujić), Gaćinović; Šaponjić (64′ Mandić). All.: Paunovic
Mali (4-2-3-1): D. Diarra; Doumbia, Coulibaly, I. Diarra, Koné; Samassekou, Diallo (84′ A. Diallo); S. Diarra, A. Traoré, Gbakle (54′ H. Traoré); Guindo (71′ Sacko). All.: F. Diarra
Arbitro: Roddy Alberto Zambrano Olmedo (Ecuador)
Marcatori: 27′ Savić, 74′ Mandić
Note: ammonizioni: Savić (S), Doumbia, H. Traoré (M)