Copa América 2015 – Girone A: l’Ecuador

A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2015, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle dodici squadre che compongono i tre gironi della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio  ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà in Cile dall’11 giugno al 4 luglio. Dopo il Cile, vediamo come arriva all’appuntamento l’Ecuador, che giocherà la partita d’esordio proprio contro i padroni di casa.

LA STORIA – La Tricolor è, insieme a Cile e Venezuela, fra le uniche nazionali sudamericane a non aver mai vinto la Copa América. Soltanto due quarti posti nel 1959 e nel 1993, entrambe le edizioni disputate in casa, tra l’altro. Un po’ poco per un Paese con un’ottima tradizione calcistica. Nelle ultime cinque rassegne continentali, infatti, l’Ecuador si è sempre arreso alle avversarie della fase a gironi, ma dopo la positiva esperienza ai Mondiali di Brasile 2014 (anche lì fuori ai gironi, è vero, ma senza demeritare), la Tri è pronta a giocarsi le sue carte in un gruppo in cui non c’è una vera favorita.

LA SQUADRA – L’Ecuador sarà orfano di tre pedine fondamentali per il suo scacchiere: Ángel Mena, Felipe Caicedo e Antonio Valencia, infatti, non ci saranno in Cile. Assenze che pesano, queste, per il c.t. Gustavo Quinteros, che perde soprattutto Toño, ma che può consolarsi con l’altro Valencia, Enner, grande rivelazione un anno fa in Brasile. Sarà lui il terminale offensivo di una nazionale comunque votata all’attacco, che potrà contare su un terzetto giovane e dal sicuro avvenire: Miller Bolaños, trequartista di grande estro, Jefferson Montero e Renato Ibarra, due ali veloci, tecniche e imprevedibili. Giocatori, questi, che consentono a Quinteros di schierare la squadra con il 4-4-2, modulo amato dal selezionatore amarillo ma, allo stesso tempo, di spostare lo schieramento tattico a un 4-2-3-1, più offensivo e adatto a determinate situazioni di gioco. Le alternative là davanti, tra l’altro, non mancano: su tutti, Jaime Ayoví, centravanti di peso che fa della fisicità uno dei suoi punti di forza, e Fidel Martínez, un jolly in grado di giocare da esterno sinistro, trequartista o, all’occorrenza, punta centrale. In mezzo al campo, poi, la Tri potrà contare sull’esperienza europea di Christian Noboa, mentre sarà ancora il “vecchio” capitano Walter Ayoví, prossimo alle trentasei primavere e alle cento presenze in Nazionale, a guidare la retroguardia equadoregna.

IL PRONOSTICO – Inserito nel Gruppo A insieme a Cile, Messico e Bolivia, l’Ecuador avrà l’incombenza di inaugurare la Copa América 2015 proprio contro i padroni di casa cileni. L’impressione è che proprio dall’esito di questa difficile sfida si avrà l’idea delle possibilità della selezione di Quinteros. In caso di risultato positivo, poi, il calendario offre la ghiotta occasione di fare tre punti alla seconda gara contro la Bolivia, per poi giocarsi il tutto per tutto contro il Messico nell’ultimo incontro della prima fase. Sulla carta, il girone è equilibrato e, tranne la Bolivia, che parte leggermente sfavorita, Cile, Messico ed Ecuador hanno le medesime probabilità di qualificazione. Per la Tricolor potrebbe essere questa l’occasione giusta per scrivere una nuova pagina della propria storia.

CONVOCATI 

Portieri: Alexander Domínguez (LDU Quito), Esteban Dreer (Emelec), Librado Azcona (Independiente del Valle).

Difensori: Juan Carlos Paredes (Watford, Inghilterra), Mario Pineida (Independiente del Valle), John Narváez (Emelec), Arturo Mina (Independiente del Valle), Frickson Erazo (Grêmio, Brasile), Wálter Ayoví (Pachuca, Messico), Óscar Bagüí (Emelec), Gabriel Achilier (Emelec).

Centrocampisti: Christian Noboa (PAOK Salonicco, Grecia), Renato Ibarra (Vitesse, Olanda), Pedro Quiñónez (Emelec), Osbaldo Lastra (Emelec), Fidel Martínez (Leones Negros, Messico), Jonathan González (Leones Negros, Messico), Michael Arroyo (América, Messico), Juan Cazares (Banfield, Argentina).

Attaccanti: Enner Valencia (West Ham United, Inghilterra), Jaime Ayoví (Godoy Cruz, Argentina), Jefferson Montero (Swansea City, Galles), Miller Bolaños (Emelec).

CALENDARIO

Cile-Ecuador, venerdì 12/6 ore 1:30 a Santiago del Cile
Ecuador-Bolivia, lunedì 15/6 ore 23:00 a Valparaíso
Messico-Ecuador, venerdì 19/6 ore 23:00 a Rancagua