Dalla Svizzera arriva un’altra notizia clamorosa. La Lega calcio Svizzera (SFL) ha negato al Servette, gloriosa società di Ginevra, giunta seconda in campionato nella Challenge League, la licenza d’iscrizione per la prossima stagione. L’apposita commissione ha esaminato i dossier e i bilanci di tutte le squadre iscritte ai due principali campionati nazionali (oltre a quello dello Neuchâtel Xamax, neopromosso dalla Prima Divisione) e ha inizialmente rimandato, assieme ai ginevrini, il LeMont e il Chiasso, per motivi di solvibilità finanziaria. Ma, mentre in seconda istanza ticinesi e vodesi sono riusciti a far valere le proprie ragioni, per la società granata, una delle più titolate del calcio svizzero, non c’è stato nulla da fare: la SFL ha ritenuto che non fossero soddisfatte le garanzie minime di tenuta dei bilanci per sostenere la prossima stagione calcistica 2015/16.
Ora, alla dirigenza del Servette non resta che provare a percorrere la via (piuttosto stretta, per la verità), del ricorso al Tribunale dello Sport (TAS) di Losanna, per cercare un arbitrato favorevole. Qualora la decisione venisse confermata, si assisterebbe così al ripescaggio del Biel-Bienne. Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda, dolorosa perché va a toccare una squadra di grande tradizione, e il cuore sportivo di una grande città, sede di organizzazioni internazionali prestigiosissime e, per questo motivo, conosciuta in tutto il mondo.