Ieri pomeriggio, nelle piazze di molte città italiane, le donne del calcio italiano sono scese in piazza per chiedere maggiore rispetto e maggiori diritti.
Milano, Udine, Napoli e Pescara si sono mobilitate per ospitare la protesta delle calciatrici che chiedono la fine delle discriminazioni verso il movimento, il riconoscimento, la promozione e la valorizzazione del calcio giocato dalle donne e la creazione di una Lega Femminile indipendente sotto l’egida della FIGC, richiesta depositata nei giorni scorsi con la firma di ben 40 presidenti di squadre di calcio.
Nelle città di Napoli e Milano la protesta ha trovato l’avallo da parte dei due comuni che sono scesi in piazza insieme alle ragazze, come testimonia l’assessora allo Sport del Comune di Milano Chiara Bisconti: “Sabato 30 maggio, in diverse città d’Italia tra cui Milano, le donne del calcio si mobilitano per chiedere rispetto e pari diritti. Dopo le vergognose dichiarazioni dell’ex presidente della Lega Dilettanti Belloli, è arrivato il momento di rivendicare l’importanza del movimento femminile nel calcio. Solo in Italia non esiste una federazione femminile, nonostante le calciatrici siano in costante aumento. Per tante ragazze, specialmente giovani di seconda generazione, il calcio è un’occasione di emancipazione importante. Per questo domani parteciperò anche io a #iostoconilcalciofemminile ed invito tutti, sportivi e non, ad esserci.”
E’ possibile seguire le azioni di protesta sia dal sito ufficiale della manifestazione che dalla loro pagina Facebook.