Giro d’Italia 2015, 21a tappa – la sorpresa Keisse nella festa di Contador

Passerella con sorpresa finale, la 21esima e ultima tappa del Giro d’Italia 2015, la Torino-Milano di 185 chilometri. Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) festeggia senza problemi la vittoria del suo secondo Giro, ma i velocisti restano a bocca asciutta per quanto riguarda il successo di tappa. La frazione se l’aggiudica, a conclusione di una fuga a due, il belga Iljo Keisse (Etixx – Quick Step).

La tappa è stata caratterizzata dal solito andamento di un’ultima frazione di un grande giro. Vale a dire baci, abbracci e strette di mano nei primi chilometri. Poi, una volta giunti sul circuito di Milano, si è incominciato a far sul serio. Vanno via in due, il belga Keisse (Etixx – Quick Step) e l’australiano Durbridge (Orica-GreenEdge). Due ottimi passisti. E si vede. Il gruppo non tiene conto delle tortuosità del circuito e i due davanti acquisiscono un vantaggio che ben presto diventa incolmabile. Nella volata a due, Keisse fa valere tutte le sue abilità da pistard. Il belga, una volta giunti all’ultimo chilometro, si mette alla ruota di Durbridge per poi uscire solo ai 200 metri dal traguardo e vincere agevolmente. A 9 secondi giunge il gruppo, regolato dal tedesco Kluge (IAM Cycling). Giacomo Nizzolo (Trek) si piazza quinto, una posizione che gli consente di vincere la Maglia Rossa della classifica a punti. La Maglia più importante, quella Rosa, però, è di Alberto Contador. Lo spagnolo della Tinkoff-Saxo vince così il suo secondo Giro d’Italia 2015, davanti al duo Astana formato da Fabio Aru e Mikel Landa. Il Giro d’Italia saluta e dà appuntamento all’8 maggio 2016.

Giro d’Italia 2015, 21a tappa – Ordine d’arrivo
1) Iljo Keisse (Etixx – Quick Step)
2) Luke Durbridge (Orica-GreenEdge)
3) Roger Kluge (IAM Cycling) a 9″
4) Aleksandr Porsev (Katusha) a 9″
5) Giacomo Nizzolo (Trek) a 9″

Classifica generale
1) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo)
2) Fabio Aru (Astana) a 1’53”
3) Mikel Landa (Astana) a 3’05”
4) Andrey Amador (Movistar) a 8’10”
5) Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin) a 9’52”

Published by
Giuseppe Pucciarelli