Il Cagliari saluta la A con una vittoria: Udinese sconfitta 4-3

Il Cagliari saluta la Serie A battendo 4-3 un’Udinese già salva. Gara di fine stagione dai ritmi blandi, ma tutto sommato divertente con sette reti complessive e col punteggio sempre in bilico. Decide nel finale un’autorete di Bruno Fernandes, che poco prima aveva accorciato per i suoi, rendendo così inutile il punto del 4-3 di Théréau.

Clima surreale al Sant’Elia, dove il Cagliari è accolto da fischi e contestazioni da una parte della tifoseria e da applausi e cori di incitamento dal resto dello stadio. La gara, però, tutto sommato è piacevole: João Pedro al decimo impegna seriamente Scuffet, ma il giovane portiere friulano non può nulla tre minuti dopo sul destro dal limite di Sau, che porta in vantaggio i suoi. I rossoblù appaiono più motivati e al ventesimo trovano il raddoppio: M’Poku tocca di punizione per João Pedro, il rasoterra del brasiliano beffa uno Scuffet non del tutto privo di colpe. Il Cagliari gioca sul velluto e va addirittura vicino al terzo gol: contropiede sull’asse Barella-Sau, ma la punta di Tonara si fa chiudere in extremis da Piris. Sul finire della prima fazione, in una delle poche incursioni offensive, l’Udinese trova la rete: Aguirre fa fuori Murru, si incunea in area e trova l’incrocio alla sinistra di Brkić.

Nel Cagliari fuori un impalpabile Longo, dentro Čop, ma le occasioni latitano. Almeno fino al quarto d’ora, quando M’Poku con una punizione a spiovere mette i brividi a Scuffet. La gara si trascina su ritmi blandi, d’altronde nessuna delle due squadre ha interesse a pigiare sull’acceleratore. Da segnalare una bella azione dei sardi al 73′: Sau, M’Poku e Čop dialogano in area, ma il croato spreca clamorosamente a tu per tu col portiere avversario. Nel finale, però, la gara si riaccende e succede di tutto. Prima è M’Poku che riceve da Sau e scarica un destro a fil di palo, poi è Bruno Fernandes ad approfittare di un mezzo pasticcio di Balzano e a trovare un bel tiro a giro per il 3-2. I friulani non hanno il tempo di abbozzare una reazione, perché un goffo intervento dello stesso Bruno Fernandes regala ai sardi la quarta rete. Le emozioni non finiscono, perché l’Udinese trova il sussulto della terza rete con Théréau, ben servito da Pasquale.

Il tabellino:

CAGLIARI-UDINESE 4-3 (2-1)

Cagliari (4-3-1-2): Brkić 6; Balzano 5,5, Diakité 6, Rossettini 6 (46′ González 6), Murru 5,5; João Pedro 6,5 (70′ Avelar 6), Crisetig 5,5, Barella 6,5; M’Poku 6,5; Sau 6,5, Longo 5 (58′ Čop 5,5). A disp.: Cragno, Carboni, Dessena, Caio Rangel, Muroni. All.: Festa 6,5.
Udinese (3-5-2): Scuffet 5,5; Heurtaux 5,5 (77′ Geijo), Danilo 5,5, Piris 6,5; Widmer sv (4′ Aguirre 6,5), Bruno Fernandes 6, Wagué 6, Badu 6,5, Pasquale 6; Perica 5 (46′ Pontisso), Théréau 6,5A disp.: Meret, Perisan, Bubnjić, Jankto, Gabriel Silva, Piccoli, Prtajin, Santana. All.: Stramaccioni 6.
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo.
Marcatori: 13′ Sau (C), 19′ João Pedro (C), 44′ Aguirre (U), 79′ M’Poku (C), 81′ Bruno Fernandes (U), 85′ aut. Danilo (C), 88′ Théréau (U).
Note – Ammoniti: Wagué (U), Danilo (U), Aguirre (U), Bruno Fernandes (U).

Published by
Francesco Cucinotta