Quarantotto ore. Quarantotto lunghissime ore. È questo il tempo trascorso dalla sconfitta dell’Olimpia per mano di Sassari (75-84). Una sconfitta pesante, inaspettata e da non sottovalutare. Sassari ha giocato meglio, più concentrata e concreta. Oggi Milano deve dimostrare di essere presente e di essere la favorita per la corsa al titolo. L’unico obiettivo è pareggiare i conti prima che la serie si trasferisca in Sardegna per gara 3 e 4: missione compiuta grazie anche a un Gentile da 25 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.
In partenza, Milano parte bene con Gentile, due penetrazioni in cui subisce fallo e sigla 3 dei 4 liberi concessi. Hackett inchioda a rete un assist di Samuels, ma Dyson non ci sta e sigla il pareggio con una grande tripla (5-5). La premiata ditta Hackett-Moss confeziona un il +6: il giorno di riposo sembra avere donato nuova linfa alla squadra capitanata da Gentile.
E infatti i tamburi della curva scandiscono il terzo tempo del loro capitano: volo, schiacciata e atterraggio (14-6). Atterra il boeing numero 5 e riparte quello targato 34, un Moss fin qui perfetto: tiro da 3 realizzato e libero aggiuntivo a referto (18-6). Lo spettacolo non manca di certo stasera: Hackett gestisce la giostra, alza la palla ed Elegar cattura il passaggio in aria e schiacciarlo nella retina. L’attacco di Sassari è lento e senza idee tanto che l’ultimo possesso, regalato da Hackett ai sardi, è speso male e fa terminare a 0 il timer (27-11).
Avvio di secondo quarto che vede Sassari sul parziale di 7-2, più fluida ed efficace la manovra della squadra di Sacchetti. Banchi inserisce Kleiza ma si rivela mossa controproducente: l’ala ne prova 2 dalla lunga, mancando sempre il bersaglio. Il gioco viene affidato a Hackett, giro palla e doppio gioco da due consecutivo con Samuels e Gentile. L’Olimpia sembra essersi svegliata dal torpore che l’ha accompagnata nei primi minuti di avvio, Sacchetti è costretto a chiamare il time-out all’ennesima incursione con canestro di Samuels. Si chiude con capitan Vanuzzo che prova a dare la carica alla Dinamo con un tripla a pochi secondi dal termine: si chiude 42-35.
Di rientro dalla pausa lunga, Gentile parte subito forte, penetrazione e tiro in sospensione a segno per il numero 5. Lawal non ha intenzione di mollare e disegna una parabola da 3 punti, finché si riaffaccia alla gara Moss: servito da Hackett, infila una bomba dalla lunga distanza che vale il +9. Sassari si fa intraprendente, Dyson e Kadji segnano entrambi dal pitturato con buone azioni d’isolamento.
Le maglie difensive delle due formazioni si fanno più strette: molti i palloni sprecati, da entrambe le parti, alla ricerca di un varco in cui penetrare permettendo punti facili da sotto canestro. Milano prende le distanze con un +12: Hackett arma la mano di Melli, il numero 9 sbaglia la mira ma a rimbalzo c’è Gentile che acchiappa il pallone vagante e lo appoggia nel cestino. Sassari si affida a Sosa per intimorire l’Olimpia e tenta di non perdere contatto: il dominicano penetra e segna, poi la Dinamo ci riprova dalla lunga con Formenti: tiro e tripla realizzati (61-51). L’ultimo minuto del terzo quarto è spumeggiante: Hackett si getta su un pallone vagante come un puma fa sulla preda, lo agguanta e ottiene fallo. Dalla lunetta non sbaglia: 64-52.
Kadji apre le marcature dell’ultimo e decisivo periodo: il 35 crociato è più rapido di tutti a rimbalzo e in tap-in insacca, ma dall’altra parte Gentile si batte il petto: la tripla appena messa fa segnare al tabellone il +15 per Milano. Sempre Hackett protagonista, raccoglie un rimbalzo e serve l’assist vincente per il centro Elegar. Sanders subisce fallo da Moss, dalla lunetta non fa prigionieri e segna (71-57). Ancora il 7 sardo non si fa pregare e insacca un tiro da 3. Gentile docet al tiro, bomba e + 15. Le incursioni sarde non fanno più paura, Formenti e compagni possono solo accorciare le distanze. Milano sconfigge Sassari per 84-71 e pareggia la serie.
Tra due giorni, martedì sera, si giocherà gara 3 a Sassari: sarà una partita difficile e tesa per entrambe le squadre. E stavolta Milano non godrà del supporto dei suoi fans, che anche oggi sono stati il sesto uomo in campo per le scarpette rosse.
OLIMPIA EA7 MILANO-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 84-71 (27-11, 42-35, 64-52)
EA7 Milano: Ragland, Brooks, Gentile 25, Gigli, Cerella 4, Melli 4, Kleiza, Elegar 6, Hackett 13, Samuels 14, Tabu, Moss 18. All.: Luca Banchi
Banco di Sardegna Sassari: Logan, Sosa 18, Formenti 5, Sanders 11, Devecchi 1, Lawal 3, Chessa, Dyson 13, Sacchetti, Vanuzzo 3, J.Brooks 6, Kadji 11. All.: Romeo Sacchetti