Quella che, molto probabilmente, è stata l’ultima di Filippo Inzaghi sulla panchina del Milan si trasforma in una festa rossonera: tre gol all’Atalanta, due dell’ex Bonaventura (che esce tra gli applausi) e due giovanissimi debuttanti provenienti dalla Primavera. Ammirevole il pubblico bergamasco a sostegno della propria squadra.
L’Atalanta parte forte e Baselli al 7’ sfrutta un’indecisione della difesa milanista inserendosi e calciando, esecuzione non perfetta e palla fuori. Gómez semina De Sciglio, appoggia in favore di Baselli che calcia addosso a Mexès: seconda palla-gol sprecata dal centrocampista atalantino. Al 17’ cross di Zappacosta per Denis, Mexès perde la marcatura ma l’argentino centra la traversa. La corsia sinistra rossonera langue, Morález pennella un traversone per l’inserimento di Baselli… rete! Atalanta in vantaggio con tale schema provato già due volte. Il Milan si sveglia al 33’ quando Mexès converte di testa il suggerimento di Honda, Cigarini allontana sulla linea. La palla profonda è la soluzione ideale per Pazzini, Masiello lo tocca sulla caviglia ed è rigore: dal dischetto va l’ex sampdoriano… rete! Da un’azione convulsa di Honda, Pazzini calcia da opportunista ma becca il palo, tap-in di Bonaventura… rete! Risultato ribaltato in due minuti, proprio l’ex che da gran signore non esulta.
La ripresa è stranamente nervosa, giova ricordare che siamo all’ultima giornata di Serie A e di obiettivi acquisibili queste squadre non ne hanno… Da un contropiede scatenato da Gómez, l’Atalanta ribalta il Milan senza però sfruttare una situazione di due contro due perché Paletta argina “el frasquito” Morález lanciato palla-al-piede. Quando De Sciglio alza la propria azione diventa pericoloso, come all’80’ quando vede un canale per Bonaventura tra due difensori, stop del n.28 che prova la soluzione ravvicinata, centra il palo, Scaloni e Sportiello scivolano… rete! La doppietta di Bonaventura ultima, di fatto, questa godibile partita. Finisce qui, Atalanta-Milan 1-3: i rossoneri chiudono il campionato con tre vittorie nelle ultime quattro giornate e la consapevolezza di non essersi espressi al massimo del potenziale, i bergamaschi con un 17esimo posto che deve far riflettere. Filippo Inzaghi ai saluti.
ATALANTA-MILAN 1-3 (1-2)
Atalanta (4-3-3): Sportiello 5; Zappacosta 7 (79′ D’Alessandro sv), Benalouane 5.5, Masiello 4.5, Del Grosso sv (27′ Chrubin 6); Baselli 7 (66′ Scaloni 5), Cigarini 6, Grassi 6; Morález 7, Denis 6, Gómez 7.5. A disp.: Avramov, Bianchi, Biava, Boakye, Dramé, Emanuelson, Migliaccio, Rosseti, Stendardo. All.: Reja 5.5.
Milan (4-3-3): Abbiati 6; De Sciglio 6.5 (83′ Calabria sv), Mexès 5.5, Paletta 6, Bocchetti 5; van Ginkel 6.5, de Jong 6, Bonaventura 8 (89′ Di Molfetta sv); Honda 6.5, Pazzini 7, El Sharaawy 5 (68′ Poli 6). A disp.: Donnarumma, Gori, Bonera, Cerci, Destro, Suso, Mastalli, Rami, Zapata. All.: Inzaghi 7.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Marcatori: 21′ Baselli (Ata), 36′ rig. Pazzini (Mil), 38′ Bonaventura (Mil), 80′ Bonaventura (Mil).
Ammoniti: Masiello, Cigarini, D’Alessandro (Ata).