Sarri: “Non ho ancora deciso il mio futuro, potrei rimanere fermo un anno”
Come si legge dalle pagine di pianetaempoli.it, Sarri ha tenuto la rituale conferenza stampa pre-match. Ma le domande dei giornalisti in sala hanno riguardato prevalentemente il suo futuro, anziché il prossimo incontro contro l’Inter. E se non si tratta di un addio, a nostro parere poco ci manca:
“Io sono abituato ad affrontare le partite come se non ci fosse un domani. Poi la società è giusto che debba prendere le sue decisioni, ma prima c’è una partita con grandi stimoli da affrontare. Per rispetto a questa società a cui devo tutto, ci parlerò prima possibile. L’Empoli giustamente deve programmare, con me o senza di me. L’incertezza sul domani c’è, questi tre anni sono stati di grandissimo livello, l’incertezza è se io possa dare ancora tanto a questo gruppo. Ma se decido di non rimanere può anche darsi che rimanga fermo un anno. Questo è un ambiente che ti fa capire tante cose, le relazioni e i sentimenti vanno al di là del luogo di lavoro: è la base dell’Empoli, qui nascono certi meccanismi che altrove non ci sono. Non escludo nessuna squadra a priori, con la Fiorentina non ho parlato mai. Ho parlato solo con una squadra, con l’autorizzazione della società. Ma come ripeto non ho deciso cosa fare, mi incontrerò coi miei dirigenti lunedì o martedì“.
La chiusura finale riguarda ancora le sue incertezze: “Uno degli aspetti contro potrebbe naturalmente essere se l’Empoli cambia qualcosa; sono io che devo capire se voglio ricominciare da 0 o da 1. La squadra sappiamo bene che cambierà qualcosa, devo solo capire che è il caso di poter aprire un nuovo ciclo. Devo vedere se sono ancora adatto alla politica aziendale dell’Empoli”