Giro d’Italia 2015, la presentazione della 20/a tappa
Dopo una terza settimana ricca di insidie, i corridori saranno chiamati alla resa dei conti finale nella ventesima tappa del Giro d’Italia 2015, la Saint Vincent-Sestriere, lunga ben 199 chilometri.
I primi due terzi di gara saranno abbastanza facili, fin quando, superato il traguardo volante di Susa, i corridori scaleranno il Colle delle Finestre, GPM di prima categoria, che presenta una pendenza media del 9,20 % nei 18,5 chilometri di ascesa, e Cima Coppi in questa edizione del Giro d’Italia. La pendenza sarà sempre costante, variando sempre tra l’8 % e, massimo, il 10 %: un calvario continuo, quindi, per i corridori, che non avranno proprio tempo di rifiatare durante la scalata. Da aggiungere anche un’altra particolarità: dopo circa 10 chilometri di ascesa, lo sterrato sostituirà l’asfalto: sia con la pioggia e sia con il sole, lo spettacolo fino allo scollinamento, posto a 28 chilometri dal traguardo, è garantito. A questo punto si affronteranno 11 chilometri in discesa per arrivare a Pourrieses, quando inizierà la salita verso Sestriere, GPM di terza categoria posto al traguardo e caratterizzato da una pendenza media del 5,40 % nei suoi 9,2 chilometri di ascesa, anche se le prime rampe saranno intorno al 2/3 % per poi procedere constantemente intorno al 6/7 %.
Per quel che riguarda i favoriti a poter vincere la tappa, oltre ad Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e Mikel Landa (Astana), potrebbero figurare nella lista dei papabili vincitori anche i ritrovati Fabio Aru (Astana) e Rigoberto Uran (Etixx-QuickStep), oltre alla maglia azzurra di miglior scalatore di Giovanni Visconti (Movistar).