Lutto, è morto Bruno Pesaola

Il mondo del calcio piange Bruno Pesaola. Il “Petisso” – soprannome con il quale era universalmente conosciuto – è spirato oggi all’ospedale Fatebenefratelli di Napoli all’età di 90 anni. Nato a Buenos Aires (Argentina) il 28 luglio 1925, è divenuto un napoletano d’adozione. Nel capoluogo partenopeo ha scritto le pagine più importanti della sua carriera da giocatore che da allenatore. Come attaccante, ha giocato 240 partite nel Napoli tra il 1952 e il 1960, mettendo a segno 27 reti. Da tecnico, ha allenato la formazione partenopea in quattro riprese, nel 1962-1963 vincendo la Coppa Italia, tra il 1964 e il 1968, nel 1976-1977 e nella stagione 1982-1983. Pesaola da allenatore vinse la Coppa Italia anche nel 1977 a Bologna, ma il suo capolavoro resta lo scudetto vinto come allenatore della Fiorentina nel 1968-1969.

Nel complesso, da giocatore in Serie A ha disputato 394 partite tra il 1947 e il 1961 con le maglie di Roma, Novara e Napoli, segnando 62 reti. Da allenatore, oltre a Napoli, Bologna e Fiorentina, ha guidato anche Scafatese, Savoia, Siracusa e il Panathinaikos in Grecia. Un personaggio straordinario, che mancherà moltissimo al calcio.