Giro d’Italia 2015, 17a tappa: a Lugano Modolo concede il bis
Al termine dell’unica tappa con arrivo in terra straniera è Sacha Modolo a gioire. Il corridore della Lampre-Merida si ripete dopo il successo di Jesolo nella 13a tappa.
La 17a tappa del Giro d’Italia 2015 è animata subito dalla fuga di tre corridori: Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini), Marco Bandiera (Androni) e Iljo Keisse (Etixx-Quick Step). Il terzetto non riesce però a prendere un largo vantaggio, in testa al gruppo infatti iniziano a lavorare le squadre dei velocisti che puntano alla vittoria di tappa. La formazione che più si adopera per non lasciare spazio alla fuga è la Giant-Alpecin di Luka Megzec, uno dei favoriti della frazione odierna.
Elia Viviani (Sky) e Giacomo Nizzolo (Trek) si aggiudicano entrambi un quarto e un quinto posto ai due traguardi volanti di giornata. Quando mancano 27 km all’arrivo, vengono ripresi i tre fuggitivi e sulla rampa che porta a Croce di Menaggio Adam Hansen (Lotto Soudal) e Patrick Gretsch (AG2R-La Mondiale) allungano sul gruppo, su di loro si riporta Darwin Atapuma (BMC) ma l’australiano della Lotto Soudal stacca subito i compagni di avventura. L’azione in solitaria di Adam Hansen sembra destinata a esaurirsi, infatti, ai meno 10 km, il gruppo ritorna compatto dopo il lavoro della Giant-Alpecin e della Katusha.
Tom-Jelte Slagter (Cannondale-Garmin) scatta ai meno 5.5 km e Philippe Gilbert (BMC), vedendo che il gruppo non reagisce, cerca di riportarsi da solo su Slagter. Anche Luca Paolini (Katusha) tenta l’azione personale, ma il gruppo annulla il tentativo di attacco e nell’ultimo km il treno della Lampre-Merida è il più organizzato. Sacha Modolo taglia per primo il traguardo davanti a Nizzolo (Trek) e Megzec (Giant-Alpecin) e bissa il trionfo di Jesolo.
Giro d’Italia 2015, 17a tappa – Ordine di arrivo
1) Sacha Modolo (Lampre-Merida)
2) Giacomo Nizzolo (Trek) s.t.
3) Luka Megzec (Giant-Alpecin) s.t.
4) Heinrich Haussler (IAM Cycling) s.t.
5) Davide Appollonio (Androni) s.t.
Classifica generale
1) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo)
2) Mikel Landa (Astana) a 4’02”
3) Fabio Aru (Astana) a 4’52”
4) Andrey Amador (Movistar) a 5’48”
5) Yury Trofimov (Katusha) a 8’27”