Home » Mondiali Under 20 2015: il Girone A, squadre e stelle

A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali Under 20 2015, comincia il nostro viaggio alla scoperta dei sei Gironi che daranno vita alla prima parte della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio le ventiquattro squadre nazionali giovanili che prenderanno parte alla rassegna che si terrà in Nuova Zelanda dal 30 maggio al 20 giugno.

Oggi è il turno del Girone A, a cui prendono parte i padroni di casa neozelandesi, l’Ucraina, gli Stati Uniti e la rivelazione Myanmar. Le partite si terranno a Wangharei e Auckland, nella parte settentrionale dell’Isola del Nord, mentre Wellington ospiterà la gara tra i Kiwi e i birmani.

 

new_zealand_round_icon_256Nuova Zelanda – I Junior All Whites stanno per partecipare ai Mondiali Under 20 per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni. Pur avendo saltato l’edizione di Egitto 2009 (arrivarono terzi nel Girone di Qualificazione della OFC), i neozelandesi sono comunque un habitué negli ultimi anni, ma non hanno mai superato la fase preliminare, sebbene, a Colombia 2011, avessero imposto due pareggi a Camerun e Uruguay. Quest’anno può essere quello della svolta, col pubblico a favore e giocando in casa.

Il Commissario Tecnico è Darren Bazeley, inglese di Northampton, ex bandiera del Watford, ma neozelandese d’adozione negli ultimi anni di carriera, alla sua prima esperienza in panchina. I giocatori arrivano in gran parte dagli Hamilton Wanderers (tra questi, occhio al centrocampista classe ’97 Clayton Lewis e al terzino sinistro Deklan Wynne, già convocato in Nazionale maggiore) e dal Wellington Phoenix, i cui classe ’96 Ridenton e Rufer hanno già abbondantemente esordito in A-League. Grandi aspettative per Bill Touiloma del Marsiglia (esordio in Ligue 1 già avvenuto) e per il “nostro” Jesse Edge, tesserato del Vicenza. Sorprende la massiccia presenza di 1996 e 1997, a fronte di pochi ’95.

 

ukraine_round_icon_256Ucraina – Gli ucraini tornano ai Mondiali Under 20 dopo ben dieci anni. Assenti dall’edizione di Olanda 2005, dove furono eliminati ai quarti di finale dalla Nigeria, ma piazzarono Aliev secondo nella classifica marcatori insieme a Llorente e dopo Messi, essi sbarcheranno in Nuova Zelanda dopo un notevole impegno nelle qualificazioni agli Europei Under 19 in Grecia. In questa manifestazione, si ricorda la vittoria in casa nel 2009, le semifinali del 2004 e il secondo posto nel 2000. A oggi, l’Ucraina punta a rimettersi in mostra tra i grandi nomi.

Il Commissario Tecnico è Oleksandr Holovko, grande nome del calcio ucraino, fu centrale della Dynamo Kiev e colonna della Nazionale. Allena l’Under 20 dal 2013 e può contare su un novero di 21 giocatori, gran parte dei quali ha già esordito nei club di appartenenza. Tra i difensori, Burda e Sobol hanno già grande esperienza in Premier League ucraina; a centrocampo, occhio a Kovalenko e Tankovskyi (scuola Shakhtar), ma anche a Luchkevych, classe ’96 già in gol col Dnipro; mentre gli attaccanti con più numeri dalla loro sono Tatarkov e Nemtinov, entrambi 1995.

 

united_states_of_america_round_icon_256Stati Uniti – La squadra a stelle e strisce arriva in Nuova Zelanda con buone credenziali. I nordamericani hanno partecipato a tutte le edizioni dei Mondiali Under 20 degli ultimi vent’anni, meno Colombia 2011, dove andarono i sorprendenti guatemaltechi. Dopo ottimi risultati (sempre almeno agli ottavi), nel 2009 e nel 2013 si fermarono ai preliminari, a causa, perlomeno in Turchia, di un girone di ferro. Il Girone A di Nuova Zelanda appare più alla portata degli statunitensi e può regalare loro nuove gioie.

Il Commissario Tecnico è Tab Ramos, statunitense nativo di Montevidéo, con una grande carriera da giocatore che ha toccato anche Spagna e Messico. Allena gli USA Under 20 dal 2011 ed è assistente della Nazionale maggiore dal 2014. In campo potrà contare sull’esperienza difensiva di Matt Miazga e dell’esuberanza dei giovani titolari Palmer-Brown e Carter-Vickers. A centrocampo, ci sarà spazio sicuramente per Kellyn Acosta (molto utilizzato a Dallas), per il capitano Russell Canouse (sempre in campo con l’Hoffenheim II) ed Emerson Hyndman. Il bomber della squadra è Rubio Rubin dell’Utrecht, insieme ai prolifici Jamieson e Thompson.

 

myanmar_round_icon_256Myanmar – I birmani hanno una storia affascinante. La loro Under 19 ha spadroneggiato nelle manifestazioni asiatiche nel decennio ’61-’71 (sette titoli totali), per poi sparire dai radar per trent’anni. Riappare nelle competizioni internazionali nel 2000 e finalmente, oggi, si qualifica per il suo primo Mondiale Under 20. Questo risultato è reso possibile dal quarto posto nel Campionato Asiatico Under 19, da loro ospitato. Cenerentola da risultati tennistici? Forse, ma dagli highlights suscita un’enorme curiosità.

Il Commissario Tecnico è Gerd Zeise, allenatore tedesco di cui si sa molto poco. Classe 1952, ha allenato nelle serie minori tedesche, in Belgio e nel 2007 i New Radiant, squadra delle Maldive. Zeise potrà contare su una squadra molto giovane, capitanata dal centrale Nanda Kyaw. Tra i giocatori da tenere maggiormente sott’occhio, c’è l’ala destra Nyein Chan Aung, molto rapido e col vizio del gol. Tra gli attaccanti, sicuramente pericolosi saranno Aung Thu e Than Paing, spesso mattatori delle avversarie asiatiche. Tutti e quattro classe 1996.