Yanga-Mbiwa decide il derby di Roma, giallorossi in Champions League

La Roma vince 2-1 contro la Lazio e conquista aritmeticamente la qualificazione alla prossima Champions League. Succede tutto nel secondo tempo: prima Iturbe sblocca la partita, poi Djordjević pareggia ma a decidere la partita è l’uomo che non ti aspetti, Yanga-Mbiwa, con un colpo di testa a cinque minuti dalla fine.

KLOSE SPRECA – Pioli recupera Biglia e lo schiera in mediana al fianco di Parolo, con Klose unica punta supportato da Candreva e Felipe Anderson sulle fasce; García risponde con Totti riferimento centrale in attacco e Keita preferito a Pjanic.
Atmosfera delle grandissime occasioni all’Olimpico, e dopo un paio di minuti è già tempo di recriminazioni per Klose: errore di Torosidis, cross teso dalla sinistra e il tedesco, a porta vuota, colpisce inspiegabilmente fuori. Alla Roma va bene il pareggio e il tecnico francese prepara la partita in ripartenza, sperando soprattutto nell’estro di Florenzi, particolarmente attivo sulla destra; Mauri fatica a trovare la posizione tra le linee e soffre il pressing asfissiante di Nainggolan, mentre il primo tempo termina senza che De Sanctis sia costretto a intervenire ulteriormente.

YANGA-MBIWA DECIDE IL DERBY – Non cambia il copione nella ripresa, la difesa alta della Roma costringe la Lazio a provare spesso il pallone in profondità per Klose, non esattamente la specialità della casa: a metà frazione, inoltre, l’entrata di Pjanic rivitalizza la formazione di Garcia. Florenzi si fa murare la conclusione col mancino, ma sugli sviluppi del successivo corner è Ibarbo, a porta spalancata, a divorarsi il vantaggio.
Il tempo per i rimpianti, però, dura poco: Pjanic serve Nainggolan di tacco, solita percussione palla al piede e passaggio smarcante per Ibarbo che, dal fondo, serve a Iturbe la palla del vantaggio giallorosso. Pioli tenta il tutto per tutto inserendo Djordjević e la mossa si rivela azzeccata: proprio il serbo, infatti, sfrutta la sponda di Klose – dopo un lancio bellissimo di Felipe Anderson – e insacca il gol del pareggio. La gioia biancoceleste, però, dura solta tre minuti, il tempo che Yanga-Mbiwa impiega a trafiggere Marchetti con un colpo di testa millimetrico

LAZIO-ROMA 1-2 (0-0)

Lazio (4-2-3-1): Marchetti 6; Basta 6, de Vrij 6,5, Gentiletti 5, Lulić (55′ Cavanda 6); Parolo 6, Biglia 5,5 (78′ Cataldi sv); Candreva 5,5, Mauri 5,5 (76′ Djordjević 6,5), Felipe Anderson 6,5; Klose 6,5. A disp.: Berisha, Strakosha, Ciani, Maurício, Braafheid, Pereirinha, Ledesma, Onazi, Keita B. All.: Pioli.
Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Torosidis 5,5, Manolas 6,5, Yanga-Mbiwa 6,5, Holebas 5,5; Nainggolan 7, De Rossi 6, S. Keita 6 (68′ Pjanić 6,5); Florenzi 6,5, Totti 5,5 (61′ Ibarbo 6), Iturbe (85′ Doumbia sv). A disp.: Skorupski, Maicon, Astori, Cole, Balzaretti, Uçan, Paredes, Pjanić, Gervinho, Ljajić. All.: García.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Marcatori: 73′ Iturbe (R), 82′ Djordjević (L), 85′ Yanga-Mbiwa (R).
Note – Ammoniti: Lulic, Gentiletti, Biglia, Klose (L), Totti, Torosidis, Iturbe (R).