Bundesliga: i verdetti della stagione 2014/2015

Per il terzo anno consecutivo, il Bayern Monaco ha sollevato il Meisterschale, conquistando così il venticinquesimo campionato della sua gloriosa storia. La squadra dai Guardiola ha dominato fin da subito la stagione laureandosi campione con ben quattro giornate di anticipo. Anche i numeri parlano chiaro e descrivono nel migliore dei modi la stagione da dominatori dei bavaresi: miglior attacco con 80 gol fatti e miglior difesa con soli 18 reti concesse (di cui 5 nelle ultime quattro partite, a campionato già vinto).

Alla fase a giorni di Champions League accedono due squadre che hanno disputato una stagione eccezionale giocando a tratti un calcio magnifico. Al secondo posto troviamo il Wolfsburg, autore di uno strepitoso girone di andata. La squadra di Hacking ha sfruttato al meglio i “momenti” dei suoi giocatori, trascinata da un de Bruyne capace di sfornare assist in ogni partita e sicuramente tra i migliori giocatori visti quest’anno in Bundesliga. I “lupi” si sono anche presi lo sfizio di schiantare il Bayern Monaco con un sonoro 4-1 nella prima giornata del girone di ritorno e vogliono ora essere protagonisti in Bundesliga. Dopo l’arrivo di Schürrle dal Chelsea a gennaio, il mercato estivo potrebbe aumentare ancora di più la qualità di una rosa capace di segnare 72 gol e vogliosa di sollevare la Coppa di Germania (finale contro il Borussia Dortmund).

Tre punti più indietro si è piazzato invece il Borussia Mönchengladbach, che giocherà per la prima volta in Champions League dopo aver vissuto tante stagioni in Coppa dei Campioni nel passato (finale nel 1976/1977). La squadra allenata dallo svizzero Favre ha fatto vedere un calcio divertente e altamente spettacolare, giocando un girone di ritorno praticamente perfetto e schiantando il Bayer Leverkusen nel decisivo scontro diretto. Tre i giocatori in doppia cifra per il ‘Gladbach: Raffael (12), Herrmann e Kruse (11).

Scende di una posizione rispetto all’anno scorso il Bayer Leverkusen, che dovrà giocare i preliminari di Champions League sperando di trattenere Bellarabi, autore di un grandissimo campionato (soprattutto nel girone di andata) con ben 12 reti segnate.

La vera sorpresa dell’anno in Germania è però stato l’Augsburg. La squadra bavarese, costruita con diversi giocatori scartati da altre società e partita per salvarsi, ha centrato uno storico quinto posto che vuol dire accesso diretto alla prossima Europa League. Il capolavoro costruito da Markus Weinzierl, allenatore quarantenne dei biancorossi, si è basato su un gioco sempre più rodato col passare dei giorni e su una squadra in grado di non avere cali di forma durante l’anno (settimo miglior rendimento interno e sesto esterno).

Per vedere quale altra squadra scadere direttamente ai giorni di Europa League bisogna aspettare sabato prossimo, quando a Berlino Borussia Dortmund e Wolfsburg si affronteranno nella finale di Coppa di Germania: se i gialloneri solleveranno il trofeo, farebbero il “doppio colpo” scavalcando in graduatoria gli storici rivali dello Schalke 04 e saltando così i preliminari. La formazione di Di Matteo dovrà quindi tifare per il Wolfsburg se vorrà evitare di iniziare prima la sua prossima stagione. Per il Borussia Dortmund è stata una stagione sicuramente complicata, partita malissimo (zona retrocessione fino a gennaio), ma conclusasi dignitosamente e con la possibilità per Klopp, salutato dai tifosi con un’emozionante coreografia, di lasciare vincendo un trofeo.

Lasciano la Bundesliga invece Paderborn e Friburgo. La favola dei nerazzurri è durata solo un anno, ma, dopo una buona partenza, il crollo è stato quasi inevitabile: 65 gol subiti (peggior difesa col Werder Brema)  e soli 31 fatti hanno portato la squadra all’ultimo posto. Decisivo anche un finale di stagione pessimo, con una sola vittoria e una lunga striscia di sconfitte.

Il Friburgo invece torna in 2. Liga dopo cinque anni e alcune stagione più che buone; siamo sicuri che la squadra della Brisgovia, arresasi all’ultima giornata nello scontro diretto a Hannover, proverà subito a risalire nella massima serie.

Si deciderà nello spareggio tra Amburgo e Karlsruher invece la diciottesima squadra che comporrà la Bundesliga 2015/2016. La squadra anseatica affronterà questa partita per il secondo anno consecutivo, alterni di una stagione pessima che l’ha vista chiudere con il peggior attacco del campionato con sole 25 reti realizzate. Il Karslruher cercherà invece di tornare in Bundesliga per la prima volta dopo la retrocessione del 2009.

Le squadre promosse dalla 2. Liga sono Ingolstadt, squadra di proprietà dell’Audi e dominatrice del campionato chiuso in prima posizione, e il Darmstadt, che ha centrato la promozione diretta battendo 2-1 il St. Pauli nell’ultima giornata. Per l’Inglostadt, nato nel 2004 dalla fusione delle due società locali (MTV ed ESV) si tratta della prima storica promozione nella massima serie, mentre il Darmstadt compie il doppio salto passando in due stagioni dalla 3. Liga alla Bundesliga, in cui giocò per l’ultima volta nel 1982. Grande beffa per il Kaiserslautern, che chiude quarto dopo essere letteralmente crollato nelle ultime giornate (due punti nelle quattro partite finali).

Chiudiamo con un commento sulla classifica marcatori, chiusasi con la vittoria a sorpresa di Alexander Meier. L’attaccante trentaduenne dell’Eintracht Francoforte ha messo a segno 19 gol laureandosi capocannoniere di questa Bundesliga davanti a Lewandowski e Robben, entrambi fermi a quota 17. Per Meier si tratta di un successo veramente importante e sorprendente, se si considera anche che il capitano dell’Eintracht ha saltato l’ultimo mese a causa di un infortunio al ginocchio ed era andato in doppia cifra soltanto due volte in Bundesliga nella sua carriera. Sul gradino più basso del podio, troviamo Aubameyang e Dost. Il giocatore del Gabon è stato sicuramente il migliore del Borussia Dortmund quest’anno e le 16 reti segnate lo dimostrano ampiamente, mentre il centravanti olandese del Wolfsburg ha concentrato la maggior parte dei suoi gol in inverno: sono infatti stati 13 quelli realizzati tra dicembre e marzo, su 16 complessivi.

Ecco tutti i verdetti ed i numeri della stagione 2014/2015 della Bundesliga:

Campione di Germania 2014/2015: Bayern Monaco.
Ammesse alla fase a gironi della Champions League 2015/2016: Bayern Monaco, Wolfsburg e Borussia Mönchengladbach.
Ammessa ai turni preliminari della Champions League 2015/2016: 
Bayer Leverkusen.
Ammesse alla fase a giorni dell’Europa League 2015/2016: Augsburg e Schalke 04*.
Ammessa ai turni preliminari di Europa League: Borussia Dortmund*.

* Se il Borussia Dortmund vincerà la finale di Coppa di Germania contro il Wolfsburg, scavalcherà lo Schalke 04 nella graduatoria, accedendo direttamente alla fase a gironi di Europa League e mandando la squadra di Gelsenkirchen ai turni preliminari.

Allo spareggio contro la terza classificata della 2. Liga: Amburgo.
Retrocesse in 2. Liga 2015/2016
: Friburgo e Paderborn.
Promosse in Bundesliga:
 Ingolstadt e Darmstadt
Allo spareggio contro la terzultima classificata della Bundesliga: Karslruher.

Capocannoniere
Alexander Meier (Eintracht Francoforte), 19 gol.
Partite giocate:
 306. 
Gol totali realizzati
843.
Miglior attacco
Bayern Monaco, 80 gol realizzati.
Miglior difesa
Bayern Monaco, 18 gol subiti.
Peggior attacco
Amburgo, 25 gol realizzati.
Peggior difesa
Paderborn e Werder Brema, 65 gol subiti.

Classifica finale Bundesliga 2014/2015:

Bayern Monaco 79, Wolfsburg 69, Borussia Mönchengladbach 66, Bayer Leverkusen 61, Augsburg 49, Schalke 04 48, Borussia Dortmund 46, Hoffenheim 44, Eintracht Francoforte 43, Werder Brema 43, Mainz 40, Colonia 40, Hannover 37, Stoccarda 36, Hertha Berlino 35, Amburgo 35, Friburgo 34, Paderborn 31. 

Classifica finale marcatori: 

19 – A. Meier (Eintracht Francoforte)
17 – Lewandowski, Robben (Bayern Moanco)
16 – Aubameyang (Borussia Dortmund), Dost (Wolfsburg)
13 – Di Santo (Werder Brema), T. Müller (Bayern Monaco)
12 – Bellarabi (Bayer Leverkusen), Okazaki (Mainz), Raffael (Borussia Mönchengladbach)
11 – Herrmann, Kruse (Borussia Mönchengladbach), Son (Bayer Leverkusen)
10 – Bobadilla (Augsburg), de Bruyne (Wolfsburg), Seferović (Eintracht Francoforte), Stindl (Hannover), Ujah (Colonia)