Mondiali Under 20 2015: tutti gli stadi della competizione
A una settimana dal via del Campionato Mondiale Under-20 di calcio, vi presentiamo i 7 stadi (in altrettante città della Nuova Zelanda) che ospiteranno le partite del torneo. Da Whangarei, a nord del Paese, fino a Dunedin, a sud. Di seguito le schede di ogni impianto, in ordine alfabetico per città:
- North Harbour Stadium, Auckland (25.000 posti)
Situato ad Albany, un sobborgo a nord della città più grande della Nuova Zelanda, il North Harbour Stadium è un impianto dedicato esclusivamente a rugby e calcio, inaugurato nel 1997. È a pianta rettangolare, con la tribuna principale coperta da una struttura ad arco (12.000 posti) e la tribuna centrale di fronte con 7.000 posti. Sui due lati delle porte si trovano due gradinate più piccole “provvisorie” (3.000 posti ciascuna) sistemate su due semplici sbancamenti di terreno – dai quali solitamente il pubblico segue gli eventi di minor richiamo. Nel 2011 l’impianto ha ospitato 4 partite della fase a gironi del Mondiale di rugby.
- Christchurch Stadium, Christchurch (18.000)
Ha solo 3 anni (appena compiuti), invece, il Christchurch Stadium. O meglio, tre anni di vita (dalla riapertura del 2012) nella sua “nuova versione”, dopo il terremoto del 2011 che lo aveva danneggiato in larga misura. Il nuovo impianto è in realtà il risultato dell’ampia ristrutturazione dello stadio originale, datato 1912, e viene utilizzato durante l’anno per tutti i maggiori eventi sportivi della città – oltre a essere diventata la casa dei Crusaders di rugby. Ha ospitato molte edizioni della Coppa del Mondo di rugby league ed è uno stadio prettamente “all’inglese”: due tribune coperte sui lati lunghi del campo e due gradinate scoperte dietro le porte. In particolare, da segnalare la tribuna centrale, su un unico livello, con box e palchi organizzati nella parte più alta della gradinata.
- Otago Stadium, Dunedin (30.748)
A Dunedin, la località più a sud del Paese tra le città ospitanti, l’Otago Stadium è forse la vera perla nel lotto degli impianti per la competizione. Meglio conosciuto come Forsyth Barr Stadium, e inaugurato nel 2011, è il primo stadio al mondo interamente coperto e con il terreno in erba naturale (l’unico altro esempio era l’Astrodome di Houston che fu, però, dotato di terreno in erba sintetica – AstroTurf – nel 1966). Di fatto un impianto indoor, con una splendida struttura d’involucro in membrana semi-trasparente, già utilizzata per l’Allianz Arena di Monaco e il Water Cube di Pechino. A pianta rettangolare, è previsto possa ospitare tutti i maggiori sport (rugby, calcio, basket) più altri eventi musicali o cittadini quali fiere e rodei.
- Waikato Stadium, Hamilton (25.800)
Inaugurato nel 2002, il Waikato Stadium è andato a sostituire il vecchio Rugby Park, in uso fin dal 1925 e ristrutturato più volte nel corso del ‘900, fino a rendere necessaria un’azione di totale rinnovamento. Il nuovo impianto, moderno e multi-uso, ospita principalmente partite di rugby ma è pensato anche per tutti gli altri sport codificati per un terreno di gioco rettangolare. Due grandi tribune centrali coperte, su due livelli, sono l’elemento principale dello stadio, più altre due gradinate più piccole sui lati dietro le porte.
- Stadium Taranaki, New Plymouth (30.000)
Meglio noto come Yarrow Stadium, anche questo è un impianto giovane, inaugurato nel 2002 nella sua nuova veste, dopo i lavori di ristrutturazione che ne hanno trasformato gran parte dell’aspetto. Lo stadio è in realtà datato 1947, anche se su questo terreno si giocava a rugby già dal 1931. Situato in uno dei più belli scenari neozelandesi, stretto tra il Monte Taranaki e il Mare della Tasmania, la struttura si sviluppa su pianta ovale e, oltre a rugby e calcio, ospita anche partite di cricket. Due tribune principale coperte e due gradinate scoperte (con settore a posti in piedi), compongono quello che è uno stadio simile a molti impianti italiani che, nel 2011, ha anche ospitato tre partite del Mondiale di rugby.
- Wellington Regional Stadium, Wellington (36.000)
Denominato Westpac Stadium per ragioni di sponsor, è lo stadio per i grandi eventi della capitale neozelandese. Inaugurato nel 2000 per sostituire il vecchio Athletic Park, è scherzosamente chiamato dai locali “La teglia per torte” per il suo aspetto morfologico e strutturale. Su pianta ovale, l’impianto ospita i più importanti eventi sportivi della Nazione, oltre che vari concerti di star e band di livello mondiale. Riconducibile a un Maracanã in miniatura, ha un unico anello di gradinata (con copertura integrale) che circonda il terreno di gioco ed esternamente è racchiuso da una facciata continua in acciaio. Ogni seggiolino, all’interno, è orientato in direzione del centro del campo e i lavori, durati 2 anni, sono costati 130 milioni NZ$.
- Northland Events Centre, Whangarei (24.319)
Concludiamo questo viaggio tra gli stadi del Mondiale nella città più a nord della Nuova Zelanda. Chiamato anche Toll Stadium, per gli sponsor, l’impianto di Whangarei è in uso dal 1965, quando una piccola tribuna centrale, a ridosso di Okara Drive, guardava sul campo e alla collina frontale, utilizzata come enorme gradinata naturale per i tifosi. Oggi, dopo alcune modifiche e l’ampia ristrutturazione del 2008, lo stadio presenta due tribune principali di pregevole fattura, coperte con una moderna struttura in acciaio e membrana semi-trasparente. Inoltre i locali interni dell’impianto vengono anche utilizzati settimanalmente come centro eventi per la comunità locale, il che permette allo stadio di essere al centro della vita del luogo.