Giro d’Italia 2015, 13a tappa – La prima volta. A Modolo la frazione, ad Aru la Rosa

Clamoroso. Nella tappa più facile del Giro d’Italia 2015, la 13a da Montecchio Maggiore a Jesolo di 147 chilometri tutta pianeggiante, una caduta causa il cambio di Maglia Rosa che passa dalle spalle di Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) a quelle di Fabio Aru (Astana). La vittoria della frazione è di Sacha Modolo (Lampre-Merida).

La tappa è stata caratterizzata dalla fuga di tre corridori: il francese Pineau (IAM Cycling), il tedesco Zabel (BMC) e l’italiano Frapporti (Androni Giocattoli). I tre hanno avuto un massimo vantaggio di 2’13”. Il gruppo questa volta non ha voluto correre rischi e si è messo a inseguire di buona lena. Tant’è vero che la fuga viene ripresa a 17 chilometri dal traguardo. Ci si prepara allo sprint. Ma, ai -3,3 chilometri dalla conclusione, l’ennesima caduta. Rimangono attardati sia Richie Porte (Sky), quanto la Maglia Rosa Alberto Contador (Tinkoff-Saxo). Purtroppo per loro, la caduta non è avvenuta negli ultimi tre chilometri, quando scatta la neutralizzazione del tempo. Il distacco è reale. Contador perde 36 secondi da Fabio Aru, che per 19 secondi diventa la nuova Maglia Rosa. Porte perde invece più di 2 minuti e ora si ritrova a 5 minuti in classifica da Fabio Aru. La tappa viene vinta da Sacha Modolo. Il veneto della Lampre-Merida, al suo primo successo assoluto al Giro, precede Nizzolo (Trek) e Viviani (Sky).

Domani, un giorno importantissimo. La 14a tappa è la cronometro individuale da Treviso a Valdobbiadene di 59,5 chilometri. Una frazione che dirà molto in chiave classifica.

Giro d’Italia 2015, 13a tappa – Ordine d’arrivo
1) Sacha Modolo (Lampre-Merida)
2) Giacomo Nizzolo (Trek)
3) Elia Viviani (Sky)
4) Aleksandr Porsev (Katusha)
5) Eduard Michael Grosu (Nippo-Vini Fantini)

Classifica generale
1) Fabio Aru (Astana)
2) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) a 19″
3) Mikel Landa (Astana) a 1’14”
4) Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo) a 1’38”
5) Dario Cataldo (Astana) a 1’49”