Tennis, anteprima Roland Garros

A pochi giorni dall’inizio di un torneo slam, ogni appassionato di tennis prova a prevedere quale giocatore e giocatrice riuscirà ad aggiudicarsi il trofeo, sperando di vedere partite belle e combattute e magari ipotizzando qualche sorpresa. Ecco, a tre giorni dall’inizio del Roland Garros, proveremo ad analizzare la situazione a livello maschile e femminile.

Partiamo, per galanteria, dalle donne: inutile nascondersi, la favorita resta Serena Williams. Nonostante arrivi a Parigi senza aver vinto ne Madrid ne Roma, l’americana per potenza e colpi da fondo resta la numero uno. Il fatto che la terra rossa non sia la superficie più congeniale al suo stile di gioco potrebbe inoltre avvalorare la tesi di non vederla trionfare al termine del torneo. Pronte ad approfittare di tutto ciò, saranno soprattutto Maria Sharapova e Simona Halep, che sembrano essere un gradino sopra rispetto a tutte le altre giocatrici. La russa viene dalla vittoria di Roma, mentre la rumena ha giocato alla grande in Italia perdendo in semifinale dalla Suárez Navarro, ma resta comunque in gran forma. Proprio la spagnola, insieme a un gruppetto di altre tenniste come Svetlana Kuznetsova, Petra Kvitová, Eugenie Bouchard e Ana Ivanovic saranno sicuramente in grado di arrivare nella seconda settimana del torneo, ma, a meno di clamorose sorprese, difficilmente riusciranno a vincere lo slam parigino. Capitolo italiane: sarà sicuramente durissima bissare il successo della Schiavone nel 2010 o le finali della stessa Schiavone nel 2011 e della Errani nel 2012. Arrivare alla seconda settimana pare essere l’obiettivo di molte azzurre, sperando poi in qualche exploit per proseguire verso i turni finali. Le più in forma sono Sara Errani e Flavia Pennetta, ma ci si aspetta tanto anche da Camila Giorgi.

Passando al torneo maschile, il favorito ancora più evidente è uno soltanto: Novak Djokovic. Il dominatore indiscusso di questa stagione con solo due sconfitte all’attivo e tornei vinti come l’Australia Open, Indian Wells, Miami, Montecarlo e Roma approda a Parigi con una sola idea in testa: il Grande Slam. Il Roland Garros resta l’unico torneo che gli manca per completare uno storico successo, provando magari a vincere i quattro tornei principali tutti nello stesso anno. Roger Federer, dopo la buona finale disputata a Roma, resta l’outsider numero uno per il serbo, ma nei tornei al meglio dei cinque set la tenuta fisica dello svizzero potrebbe non essere più eccellente visto l’età che aumenta. Rafael Nadal, il re di Parigi, arriva per la prima volta nel torneo senza aver vinto nessun torneo europeo sulla terra rossa e sembra non essere più al top della forma. Andy Murray, Tomáš Berdych, David Ferrer e Stan Wawrinka proveranno a colmare il gap con i primi con delle prestazioni che sono in grado di fare (vedere il britannico a Barcellona e lo svizzero a Roma, entrambi contro Nadal), ma devono essere al cento per cento per poter impensierire i sopra citati. Per gli italiani la nostra speranza è nelle mani di Fabio Fognini: il tennista ligure, sulla sua superficie preferita, proverà a dar seguito al buono torneo disputato a Roma per tornare in alto in classifica. Per Simone Bolelli e Andreas Seppi (che torna dopo l’infortunio) la speranza è quella di trovare un tabellone abbordabile per poter arrivare alla seconda settimana.

Appuntamento quindi a Parigi, dove nelle prossime due settimane tutti i migliori tennisti si daranno battaglia per provare a vincere il Roland Garros.

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Rodella Alessandro