Dopo gli anticipi della 9/a giornata di Allsvenskan, il Djurgården di Stoccolma si trova al primo posto in classifica, al fianco del Göteborg, che però ha una partita in meno (incontrerà giovedì al Gamla Ullevi la rivale di sempre della fresca capolista, l’AIK) . Uno degli artefici di questa partenza col botto è senza dubbio Haris Radetinac, trent’anni da compiere il 28 ottobre di quest’anno, serbo di Bosnia ma residente in Svezia fin da quando aveva quindici anni. Cinque gli assist vincenti del centrocampista bosniaco finora, sicuramente nella sua migliore stagione da quando gioca in Svezia. Matchdax.se lo ha sentito per chiedergli un parere sull’ottimo momento della sua squadra, che vede anche il suo compagno, il nazionale dello Zimbabwe Nyasha Mushekwi, capocannoniere del torneo con 9 reti in 9 partite.
“Vorrei migliorare il mio punteggio personale sia di gol che di assist” ha detto il giocatore. “contro l’Halmstad ho giocato in coppia davanti con Nyasha, e abbiamo fatto una buona partita”. Il centrocampista, dopo nove partite, ha già fatto quasi lo stesso numero di assist dell’intera scorsa stagione: “Sto benissimo, mi sento più forte che mai. Lo scorso anno ho fatto bene, ma quest’anno sento di poter migliorare. Tutta la squadra sta girando alla grande, e questo mi aiuta. Credo si potranno fare dei buoni risultati”. Quando le cose vanno bene, l’entusiasmo è alto, e il bosniaco non è certo superstizioso: “Con questa squadra voglio arrivare il più in alto possibile. Possiamo qualificarci per l’Europa: continuando a giocare così, è tutt’altro che improbabile”.