Giro d’Italia 2015, la presentazione dell’11/a tappa
Il Giro d’Italia 2015 offre anche la possibilità di assistere a un connubio tra ciclismo e Formula 1; due sport nei quali la velocità è tutto. L’11/a tappa si conclude nell’autodromo di Imola dopo 153 km dalla partenza a Forlì.
La frazione presenta piccole salite non molto lunghe ma dalle pendenze impegnative. Subito dopo la partenza la strada inizia a salire, ma la scalata vera e propria inizia al km 17.7 quando il gruppo dovrà affrontare l’ascesa del Monte Trebbio (pendenza media del 6.08% e massima del 12%) in cima al quale è posto il GPM di terza categoria. Terminata una discesa di 6 km i corridori dovranno nuovamente confrontarsi con pendenze impegnative come quelle di Monte Casale e di La Valletta le cui ascese non superano però i 5 km di lunghezza. Dopo un’ulteriore scalata, quella del Monte Albano, il gruppo sarà impegnato nella salita del Valico del Prugno (pendenza media del 5.91%) che dopo i suoi 5.65 km ospita il traguardo del GPM di terza categoria.
La successiva discesa conduce all’autodromo di Imola dove inizia il circuito di 15.4 km che il gruppo percorrerà quattro volte fino al traguardo. Dopo 3.5 km all’interno dell’autodromo i corridori usciranno per affrontare i 4.3 km del Tre Monti su cui al terzo passaggio è fissato l’ultimo GPM di giornata (quarta categoria). Al termine del quarto passaggio sul Tre Monti inizia la discesa verso l’autodromo dove si percorreranno gli ultimi 800 m.
La frazione potrebbe concludersi in una volata ristretta priva dei velocisti puri e in questo caso potrebbero avere la meglio corridori quali Juan José Lobato (Movistar), Fabio Felline (Trek Factory Racing) e Diego Ulissi (Lampre-Merida). Tuttavia è anche una frazione adatta agli attaccanti degli ultimi km come Michael Matthews e Simon Gerrans (Orica GreenEDGE), Philippe Gilbert (BMC) o Maciej Paterski (CCC Sprandi Polkowice).