Chiellini-Matri gol: è stella d’argento. Solo il Barça tra la Juve e il Triplete

La 68.a edizione della Coppa Italia va alla Juventus, che supera la Lazio 2-1 dopo i tempi supplementari. Reti di Radu, Chiellini e Matri. Doppio palo di Djordjevic sull’1-1.

GOL DEI CAPITANI – La Lazio dopo la vittoria del derby del 26 maggio 2013; la Juve per rialzare la Coppa dopo 20 anni e per la stella d’argento. Pioli raccoglie subito i frutti della difesa a 3 con il secondo gol consecutivo di un difensore. E’ il capitano Stefan Radu a girare in rete di testa una punizione pennellata da Cataldi. La Juve non ci sta e risponde con la stessa carta. Punizione di Pirlo, sponda di Evra e Chiellini che in acrobazia perfora Berisha in controtempo. Più ombre che luci nella prestazione di Pogba, con i centrocampisti della Lazio a pressare sempre alto, come quando Parolo sfrutta un’ingenuità del numero 6 per mettere i brividi a Storari. Cosa non riuscita poco prima a Cataldi, autore di un tiro troppo debole su assist in transizione di Felipe Anderson. La Juventus non trova la combinazione della difesa laziale, Tevez si sbatte in lungo e in largo, ma il risultato di parità permane fino al 45′.

GRANDE EQUILIBRIO – A destra la Lazio è forte sull’asse de Vrij-Basta e allora la Juve ci prova dall’altra parte, ma Lichtsteiner viene contenuto bene. La Lazio è molto ben organizzata e alterna soluzioni dalla distanza (Parolo) con percussioni negli ultimi 16 metri (Felipe Anderson), ma i bianconeri non sono a caso la miglior difesa d’Italia. Pioli perde Radu per un problema al polpaccio ma non cambia identità, inserendo Mauricio. I campioni d’Italia vanno a folate, i capitolini sono più continui, ma la partita risulta bloccata dalle buone difese in campo e dai sapienti centrocampi, che perdono raramente palla. E quando Parolo infila la difesa bianconera, Djordjevic, appena entrato al posto di Klose, aspetta troppo e calcia debole addosso a Storari. Meglio fa Matri, che trafigge Berisha al primo pallone, partendo da una dubbia posizione di fuorigioco.

LAZIO FERMA AI PALI – Anche nei supplementari le squadre non si risparmiano. La stanchezza le fa allungare e qualche occasione importante fiocca, ancora con i nuovi entrati. Particolarmente sfortunato Djordjevic, che con un sinistro dalla distanza colpisce entrambi i pali della porta di Storari. Particolarmente lesto Matri, che s’impossessa di una palla vagante e con il destro batte un Berisha non irreprensibile, segnando il suo secondo gol stagionale, sempre in Coppa Italia. Il colpo tramortisce la Lazio, che prova a organizzare una controffensiva, ma non ne ha le forze. Vince la Juventus, che torna a sollevare il trofeo nazionale dopo 20 anni, si cuce addosso la stella d’argento (dopo le tre d’oro) e mette il secondo tassello per un sogno che si chiama Triplete.

JUVENTUS-LAZIO 2-1 dts (1-1 al 90′, 1-1 al 45′)

Juventus (3-5-2): Storari 6.5; Barzagli 7, Bonucci 5, Chiellini 6.5; Lichtsteiner 6.5 (115′ Padoin sv), Pogba (78′ Pereyra 6.5), Pirlo 6, Vidal 5.5, Evra 5.5; Tevez 6.5, Llorente 5 (84′ Matri 7.5). A disp: Buffon, Rubinho, De Ceglie, Coman, Sturaro, Asamoah, Pepe, Marrone, Ogbonna. All.: Allegri 7.

Lazio (3-4-3): Berisha 5.5; de Vrij 7.5 (106′ Keita 5.5), Gentiletti 5.5, Radu 6.5 (70′ Mauricio 5.5); Basta 7, Parolo 6.5, Cataldi 5.5, Lulić 5; Candreva 6.5, Klose (82′ Djordjevic 6), Felipe Anderson 5.5A disp: Marchetti, Strakosha, Ciani, Onazi, Cavanda, Mauri, Novaretti, Ledesma, Braahfeid. All.: Pioli 6.

Arbitro: Daniele Orsato, sezione di Schio 6.5.

Marcatori: 4′ Radu (L), 11′ Chiellini (J), 97′ Matri (J).

Note: ammoniti Parolo (L), Evra (J) per gioco falloso; Bonucci (J), Matri (J), Candreva (L) per comportamento non regolamentare.