Dopo i successi di Milano (su Bologna) e Trento (su Sassari) nelle partite di ieri, i playoff si spostano oggi nella parte “bassa” del tabellone: a Reggio Emilia vincono i padroni di casa, usciti alla distanza, e una ENEL Brindisi che dopo una partenza a razzo si spegne nel secondo tempo.
Coreografie spettacolari nel prepartita, in un PalaBigi interamente colorato di biancorosso; Reggio Emilia parte con un quintetto basso: Cervi in panchina, si inizia con Cinciarini-Diener-Kaukėnas-Polonara-Chikoko. Brindisi risponde con Pullen-Denmon-Turner-James-Mays. Il primo quarto si gioca sull’opposizione tra esterni e lunghi: nelle prime fasi Brindisi ottiene subito cinque punti da Pullen, mentre in difesa i raddoppi sul portatore di palla portano Chikoko a rispondere presente due volte sotto canestro. La Grissin Bon però non si sblocca da lì, e sul 4-11 dopo soli 5 minuti Menetti chiama timeout, ma l’emorragia non si ferma: un ulteriore parziale di 0-8 viene fermato solo da una tripla di Lavrinovič, cui però risponde Delroy James: a fine primo quarto, Brindisi domina 7-30.
Reggio rientra dall’intervallo breve più concentrata, e piazza subito un 5-0 con Cinciarini e Siliņš, ma l’attacco è ancora impreciso, e la difesa continua a incassare anche da Cournooh e Zerini; alla tripla di Polonara subito replica Turner, e a metà partita il punteggio dice 32-50; Brindisi tira col 50% da 2 e il 57% da 3, controllando anche i rimbalzi (25 a 17).
Le sfuriate di Menetti negli spogliatoi finalmente cambiano verso alla Grissin Bon: Lavrinovič-Cervi-Polonara firmano subito il 7-0 che costringe Bucchi a chiamare timeout. Ma Reggio continua a macinare gli avversari: Brindisi non vede il canestro, e Kaukėnas e Polonara riportano la Grissin Bon a -6 (44-50). Reggio fa e disfa: Cinciarini si accende e piazza due triple per il 51-56, prima che Kaukėnas si prenda fallo tecnico e che poi Diener si risvegli con la prima tripla della sua partita (0 su 3 in precedenza); Brindisi non trova più la brillantezza del primo tempo, ma con Pullen, Cournooh e Eric reagisce e chiude 55-65.
Animi caldi a inizio ultimo quarto: Cinciarini e Eric prendono subito fallo tecnico, Denmon commette fallo su Polonara (1 su 2 ai liberi); poi Mays va per schiacciare e sbaglia, e dall’altra parte del campo un Della Valle fin lì impalpabile infila la prima tripla, per ripetersi un minuto dopo: 64-65 prima di mettere il libero del pareggio. Dopo un fallo tecnico dello stesso Della Valle, Brindisi riprende un possesso di margine: una tripla di tabella di Kaukėnas segna il pareggio, e da lì in poi è partita a scacchi: dalla lotteria dei falli sistematici esce premiata la Grissin Bon: la tripla allo scadere di Pullen esce. Pericolo scampato per Reggio Emilia, l’ENEL soccombe (solo 26 punti nel secondo tempo): la Grissin Bon in rimonta vince 78-76.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-ENEL BRINDISI 78-76
Grissin Bon Reggio Emilia: Cervi 6, Chikoko 4, Cinciarini 11, Della Valle 13, Diener 5, Kaukėnas 10, Lavrinovič 18, Mussini, Pini, Polonara 9, Siliņš 2. All.: Menetti.
ENEL Brindisi: Bulleri, Cournooh 18, Denmon 4, Eric 4, Harper 2, James 12, Mays 10, Pullen 16, Turner 5, Zerini 5. Non entrati: Di Salvatore, Morciano. All.: Bucchi.
Arbitri: Lanzarini, Vicino e Quarta.
Parziali: 7-30, 32-50, 55-65.