Il Napoli rimane in scia Champions: 3-2 al Cesena, decide un grande Mertens
Pur soffrendo il Napoli coglie un’importante vittoria battendo 3-2 il Cesena al San Paolo. Al momentaneo vantaggio di Defrel rispondono Mertens e Gabbiadini; sul finale di primo tempo pareggio bianconero ancora grazie al giocatore francese. Nella ripresa decide Mertens e per gli azzurri la Champions è ancora possibile.
Napoli che prova a fare la partita senza alzare il ritmo, permettendo al Cesena di difendere senza affanno; la squadra di Di Carlo prende coraggio e, dopo aver sfiorato il gol con un colpo di testa di Carbonero, trova il vantaggio al 15′: Tabanelli serve Defrel che dai 20 metri ha il tempo di prendere la mira e battere Andújar con un preciso rasoterra. Il Napoli reagisce immediatamente e in due minuti ribalta il risultato: al 19′ Callejón prova la conclusione dal limite, Volta non riesce ad allontanare e Mertens da pochi passi può realizzare il gol dell’1-1. Passano 60 secondi e lo stesso giocatore belga inventa una grande giocata sulla fascia sinistra per poi mettere in mezzo un pallone rasoterra su cui Gabbiadini è lesto ad anticipare Kranjc e firmare il 2-1. Ottenuto il vantaggio i partenopei tornano giocare a ritmi bassi, permettendo al Cesena di farsi pericoloso con Carbonero, anticipato di un soffio da una bella scivolata di Koulibaly. In pieno recupero arriva la doccia fredda per il San Paolo: Volta serve in area l’accorrente Defrel che con il piatto sinistro realizza la doppietta personale, chiudendo il primo tempo sul 2-2.
La squadra di Pecchia (in panchina al posto dello squalificato Benítez) entra in campo con un atteggiamento diverso nella ripresa, il Cesena si ritrova schiacciato nella propria metà campo e inizia a concedere sempre di più. Il protagonista è ancora Dries Mertens che al 57′ riporta in vantaggio i suoi: azione travolgente sulla fascia sinistra, uno-due involontario con Hamšík e destro sottomisura per il 3-2. I romagnoli sfiorano il 3-3 con una spettacolare rovesciata di Brienza, su cui Andújar fa buona guardia; nel Napoli Gabbiadini lascia spazio a Higuaín mentre Di Carlo inserisce lo spagnolo Rodríguez. Il Napoli gestisce senza particolare apprensione, il Cesena fatica a ripartire e, a esclusione di una rovesciata non fortunata di Cascione, non riesce più a rendersi pericoloso. Pecchia concede l’ovazione a Mertens, che nei minuti finali lascia spazio a Gargano; per il resto è solo attesa fino al fischio finale che premia il Napoli, ancora in corsa per un posto in Champions League.
NAPOLI-CESENA 3-2 (2-2)
Napoli (4-2-3-1): Andújar 6; Mesto 6.5, Albiol 5.5, Koulibaly 5.5, Ghoulam 6; David López 6, Jorginho 5.5; Callejón 5.5, Hamšík 6 (83′ Insigne sv), Mertens 7.5 (89′ Gargano sv); Gabbiadini 6.5 (66′ Higuaín 5.5). A disp.: Rafael, Colombo, Henrique, Britos, Maggio, Strinić, Inler, Zapata. All.: Pecchia 6.
Cesena (4-4-2): Agliardi 6; Volta 5, Capelli 5 (73′ Rodríguez 5.5), Krajnc 6, Renzetti 5.5; Tabanelli 6.5 (57′ Lucchini 6), De Feudis 5.5 (83′ Cazzola sv), Cascione 5.5, Carbonero 6; Brienza 6.5, Defrel 7.5. A disp.: Leali, Bressan, Perico, Nica, Dal Monte, Zé Eduardo, Succi, Đurić. All.: Di Carlo 6.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: 15′ Defrel (C), 19′ Mertens (N), 20′ Gabbiadini (N), 45’+2 Defrel (C), 57′ Mertens (N).
Note – Ammoniti: Ghoulam, Koulibaly (N); Volta, Capelli (C).